Son trine bianche e neri rami che cambiano contorno ogni momento.
E ancora non sai come potrai
trovare lungo i muri un' esperienza;
sapere vorrai, ma ti troverai
due anni dopo al punto di partenza...
E senti ancora quelle voci di mezzi amori e mezze vite accanto;
non sai però se sono vere o sono dentro all' anima soltanto;
nei sogni che hai, sai che canterai
di fiori che galleggiano sull'acqua.
Nei giorni che avrai ti ritroverai
due anni dopo sempre quella faccia...
Sono passati due anni, due esatti da quando in una fredda mattina di dicembre caricai armi e bagagli. In cerca di una vita nuova, migliore, con tante speranze racchiuse in un trolley, in un cesto natalizio e in una batteria di pentole.
La strada correva,
mangiare "Dal Vecchio Larry" un emozione nuova.
Scoprire, sognare, dormire...sperando che il domani fosse solo un po' migliore. E per un po' lo è stato, migliore intendo.
Ma mi ritrovo qui, due anni dopo, al punto di partenza, anzi neanche quello, sono in una casa che NON MIA sarebbe eufemistico, sola più che mai.
Giornate sempre uguali, unico obiettivo arrivare a sera, dormire e sognare Bergamo.
L'altro giorno sono stata da una dottoressa, non mi ha aiutato più di tanto, ha solo aggiunto cose al mio mix attuale...
Non so più in cosa sperare, non ho davvero più le forze, per cui mi rincantuccio sotto al piumone e spengo la luce.
Hai forse ragione, caro che non voglio cambiare e che voglio crogiolarmi nel mio male, hai forse ragione, ma da sola non ce la faccio...