lunedì 28 aprile 2008

Anche di ferie, il lunedì (e anche d'arte immensa)

Che di lunedì delle volte ci son delle cose di meglio da fare che andar tipo in ufficio a star dietro alle mie Navi, per carità senza nulla togliergli. Tipo scollinare verso la Toscana, che a esser Romagnoli ci s'ha pure questo valore aggiunto qua di star a un tiro di schioppo dalla terra del Chianti, che poi a me mi chiamano Tom Tom appunto, e quindi è ancora più veloce raggiungere la Toscana se per andare in un posto che la superstrada ti ci porta vicino vicino, esci tipo 30 km prima del dovuto, che però l'avventura è avventura e io se dico di fidarsi che la strada la conosco e che in un posto ci si arriva, ci si arriva per davvero alla fine, chettelodicoaffare, che poi è anche una soddisfazione più grande raggiungere i luoghi con il mio sistema empirico che non si avvale di piantine o navigatori satellitari, proprio da dirmi da sola "Brava,Vale!", poi magari tipo chi guida è troppo buono da non dirmi che mi avrebbe anche strozzato, però poi alla fine io sono promotrice di dei posti così meritevoli che magari mi si perdona anche. Che io ascolto Lorenzo Jovanotti da quando ho tipo 13 anni e allora mi sembrava carino andare dopo anni e anni a fare un giretto al paese suo che si chiama Cortona, che è proprio un paesello carino e allora ci si va volentieri, che poi se in un paesello carino in Toscana ci arrivi tipo a ora di pranzo, ti vai anche a infilare in un'osteria dove ti mangi delle millefoglie con le melanzane e la mozzarella di bufala e dei pici col ragù di Chianina e i porcini e delle patate al forno e poi ti bevi tipo del Merlot locale che si chiama Smeriglio, poi pensa te, ma che storia ma che lavoro, senti della persone che stan sedute nel tavolo di fianco al tuo che parlano di della gente tipo Bono e sua moglie come se li conoscessero, pensa te, poi tipo entra un tizio alto un mucchio con una giacca militare e un caschetto da Vespa e si stravacca sulla sedia, e a guardarlo quel tipo lì c'ha una barba e un sorriso che ti sembra di averli già visti da qualche parte, che tipo ammutolisci e non ci credi neanche, poi magari il tuo commensale ti conferma che è proprio lui, Lorenzo, quello vero quello di Fango, e allora tipo ti trovi con una paresi facciale e un tic che mangi con la testa inclinata verso sinistra in maniera praticamente imbarazzante e che cominci tipo a balbettare anche se di balbuzie almeno di quella, non hai mai sofferto, e tipo ti fai fare una foto che salti fuori con un'espressione praticamente da ebete, che però giusto un appunto, dall'amico Bono potrebbe farsi consigliare degli occhialucci da sole un pochino meglio. Poi vai in dei bagni che dentro ci son delle farfalle e ci han fatto tipo delle case delle bambole, che di solito non è che uno in bagno a parte le cose fisiologiche ci fa chissàche, però proprio ti vien da dire "ma che bel bagno ma che bel bagno, un due tre un due tre"...Poi ti incammini fuori per questi vicoletti sornioni e solatii dove ci son dei gran gatti che si fanno delle penichelle e l'unico cruccio tuo è quello di non aver messo le infradito che oggi tipo era la prima giornata adatta per farlo e allora l'unica cosa da fare è tipo scattar delle gran foto, delle foto tipo di un'arte immensa, che io non ci credevo mica di esser poi tanto brava a far delle foto, però poi dopo a veder i risultati, tipo la mia falsa modestia si va a far benedire e allora me la gongolo e mi dico che ho proprio l'arte dentro per davvero anche se non c'ho una digitale reflex col grandangolo e uno zoom minimo 7 x....

domenica 27 aprile 2008

Findus Imprenditrice

Ecco questa mattina io e il mio compare ci siamo svegliati e abbiamo pensato che dovremmo dare una svolta al nostro futuro, che io anche se alle mie Navi gli voglio bene, mi rendo conto che tipo non mi ci arricchirò mai, mentre spero di invecchiare nell'agio e nel lusso per dire, che voglio mettermi nella combriccola di Bono & Friends e potermi permettere tutti queli occhiali da sole fighissimi, come quelli con le lenti viola tutti tempestati di strass che solo a guardarli mi partono due mesi di stipendio, e niente quindi abbiamo capito che la strada da prendere è quella della libera imprenditoria, adesso non posso raccontare così pubblicamente il progetto primario, cioè quello che ci renderà ricchissimi e famosissimi, perchè dobbiam ancora registrare il brevetto e quindi per il momento acqua in bocca, però tipo poco fa ne parlavamo e siamo giunti alla conclusione che finchè non decolla il Progetto P. bisognerà far qualcosa di alternativo, anche per autofinanziarci un po' e crearci delle basi, allora al mondo ci son due cose che la gente non smette di fare mai, mangiare e morire; ecco io non voglio costruire il mio impero sulle disgrazie altrui e che anche se c'ho la vena dark, di vender casse da morto e lumini votivi proprio non me la sento, allora ho deciso che ci si butta nella ristorazione. Allora poi io sono furbissima, che ho cominciato a pensare e pensare e l'ho studiata bene, che a metter su un ristorante serio c'è da sbattersi un casino e fare un sacco di fatica, allora la soluzione geniale che ho trovato io, è aprire una Quattro Salti in Padelleria, che a questa cosa qua non ci ha pensato ancora nessuno fisso, però la cosa geniale è che sarebbe una 4 Salti occulta, cioè che mica glielo direi io ai miei avventori che gli propino delle minestre surgelate. Giusto per fare una botta di conti, che anche se in algebra c'avevo 4, io coi conti ci so fare proprio, allora, una confezione di 4 Salti, costa dai 2,80 ai 4,50 euri, se apro una partita Iva, li posso comprare nei posti tipo da commercianti, dove li pagherei meno, quindi facciamo che tipo li pago 2,50 euro al sacchetto, da un sacchetto ci saltan fuori due porzioni. Un piatto di pasta, in un posto dove si mangia, minimo lo vendi a 5,00 euro, senza dir bao, che poi se andiamo sulla tagliatella al porcino, facciam pure euri 6,00; ne consegue che ogni pacco di 4 salti ha un ricavo netto di almeno 7,00 euri. Io che appunto sono volpe, aprirei questo posto in una zona tipo dove lavoro io, che è pieno di ditte dove c'è gente che c'ha un'ora di pausa pranzo e quindi sarebbe sempre pienissimo. Che se qualcuno c'ha da sollevare delle obiezioni che la gente non ha voglia di sganciar soldi per mangiar roba surgelata, io li secco subito, che mica glielo dico alla gente che gli dò la roba Findus, che io accortamente ci butterei dentro il tocco fresco e genuino che poi non se ne accorgono: sulle Mezze Penne alla Sorrentina una manciata di basilico fresco, sui Bucatini all'Amatriciana una spolverata di pecorino, sulle Tagliatelle ai Porcini due cucchiai di olio tartufato, sui Rigatoni alla Carbonara una grattata di pepe fresco di Cajenna, insomma ci siam capiti. Quindi per parlar di vile denaro: 40 pasti, costo mio 50,00 euro, guadagno 200,00 euro, ricavo netto 150,00. E questo se si rimane solo sui primi. Che poi la gente magari prende pure un secondo o un contorno, e quindi buttiamo su un altro 80,00 euro di guadagno, 50,00 di ricavo. 200,00 euro puliti puliti in saccoccia , impazzimento poco, della serie che il posto lo apro verso le 11,30 e alle 14,30 ho già bello che finito, che mi ci vogliono solo un fornello e un lavandino e un po' di padelle; io sto a preparar i piatti e spadellare, il mio compare che c'ha l'esperienza in queste cose qua, tipo serve gli avventori, e bada alla cassa possibilmente battendo meno scontrini possibili (che poi s'è deciso che si dichiara tipo come Valentino Rossi, che quindi sono tutti cash limpidissimi) e quindi stiam a posto, che ci portiamo a casa tipo 4500,00 euri al mese con 3 ore di lavoro a dir tanto, che se poi ne vogliamo di più di soldi, apriamo pure una qualche sera che so dalle 18,00 alle 20,30 e qua per dire il nostro conto in banca lievita come il Gran Nocciolato Maina, che poi dopo tipo i soldi li mettiamo nella banca Fideuram del Cavaliere che a lui noi Giovani Imprenditori ci aiuta e ci fa dei tassi buoni. Insomma per dire, ad aver Classe e Splendore si tiran fuori solo Buoni Frutti, come nella Valle Degli Orti, che in effetti non me ne capacito neanch'io di avere una mente così analitica e portata al commercio, e quindi ormai queste saran le ultime mie, che tra un po' farò parte della Bella Gente e quindi non so mica se troverò più il tempo tipo per scrivere dei post...e poi, per dire, questo è solo il progetto quello per cominciare, che quando partiremo con l'altro non ce n'è più per nessuno...
Vi aspettiamo tutti eh, alla prossima apertura...
P.S. Te, compare mio, socio e degnissima metà di tutto, nel frattempo lavora al lato pubblicitario e design e poi proprio non aver dei dubbi, che ci aspetta un futuro di quelli proprio rosei, anzi che dir rosei non rende neanche l'idea...

Save Dwarf Rabbits

Ecco. Basta cazzate, bisogna essere seri e coscienti e attivi a questo mondo. Delle volte bisogna guardarsi dentro e fare un attimo di esame di coscienza e capire che è il momento per fare qualcosa di utile. Arriva il momento che non si può essere solo egoisti e non ci si può illudere di far del bene solo perchè tipo si dona l'8 per mille alla Chiesa Cattolica o si versano 10 euri per i bambini poveri, ci si deve mettere in prima linea e dare del proprio. Io ho indetto questa campagna, che per il momento è una cosa solo provinciale, che punta soprattutto al Faentino come zona, che è la CAMPAGNA REGIONALE PER LA SALVEZZA DEL CONIGLIO NANO, perchè sono convinta che la maggior parte della gente non è per niente al corrente della strage quotidiana che viene silentemente perpetrata ai danni di questi squisiti roditori. Uso la parola squisiti, che non è un aggettivo mio eh, ci tengo a precisarlo, ma che vengono definiti tali, perchè le loro carni col fatto che son nani e scavano, e mangiano le radichette degli alberi (poi quelli del parco di Faenza che stanno allo stato semibrado sono proprio genuinissimi) hanno una carne tenerissima, ecco io non so quali siano i numeri e le statistiche di questo scempio, ma non vi immaginate quante decine di conigli nani finiscono quotidianamente in casseruola, col ginepro e il rosmarino nel sedere.
Dobbiamo fare qualcosa, per dire basta e per fermare questa carneficina!!!
Io personalmente, da qualche giorno mi sono votata a questa causa e ci sto mettendo del mio con uno spirito di abnegazione di cui proprio non mi credevo capace, che non sono votata al martirio, ma per il coniglio nano proprio ce la metto tutta. Che è come essere una novella Schindler, che ogni coniglio nano salvato, ne salvi pure la discendenza, che poi si sa che loro sono prolifici, e quindi io stasera andrò a letto beata che ho salvato Flippy e la sua discendenza, Ciossy e e la sua progenie, Fritty e la sua figliata, Limmy e la sua nidiata, Lotty e il suo casato, Gimmy e il suo ceppo, Billy e la sua genealogia, Cody e la sua gente, Milly e la sua parentela, Natty e la sua stirpe...
Se volete aderire alla campagna e per qualsiasi informazione, sono a disposizione e vi invito a collaborare, davvero, non mettiamo la testa sotto la sabbia, non ignoriamo questi squittii disperati d'aiuto che ci richiamano a compiere il nostro dovere, non restiamo insensibili spettatori di questo coniglicidio...

Il 15 Maggio sarà la Prima Giornata Nazionale Del Coniglio Nano

venerdì 25 aprile 2008

25 Aprile...Di Navi.....

No così, perchè oggi è il 25 Aprile, che è Festa Nazionale, che s'han da ricordare delle cose importanti, che io son la prima, che da brava Bambina Comunista quelle cose lì me le ricordo eccome, che forse un qualcosa gli Americani l'han fatto di buono, tipo di liberarci dai fascisti 63 anni fa e che è giusto rendere omaggio. Però c'è il fatto che al mondo ci sono delle persone che non sono a posto, io faccio parte di quella categoria lì, e quindi c'è chi prende la bici e va sui rivali dei fiumi a vedere i cippi commemorativi e chi si alza ad ora appena lucana, dopo tre misere ore di sonno e deliri e si reca in banchina e a bordo di navi MSC, che proprio per essere masochisti, non può bastare dargli il sangue in orario lavorativo, quando si è malati, si prende pure su a gratis nei giorni di festa, in quei rarissimi giorni in cui uno potrebbe dormire, per dire, e si smuove l'impossibile per avere i permessi di bordo. E oggi poi, c'era il 2 X 1, che neanche alla Conad, che se mi devo muovere mi muovo per il verso, e quindi vicine vicine Msc Giorgia & Msc Perle. Che poi era una mattina limpidissima e solatia e quindi era proprio un piacere passeggiare sul ponte di coperta in mezzo ai container con il paesaggio del porto e le cisterne e le ciminiere che a me questa cosa della Provincia Meccanica proprio mi affascina a non finire, e adesso poi ci sto prendendo un gusto che mai, che comincio anche a sapere come son fatte le mie Navi, come muovermi, che ho visto delle cose che non sta bene che le sto qui a dire, ma "cose che voi umani", insomma, è un mondo, un mondo punto. Che sulla Giorgia il comandante era Darko (cavolo da non crederci che esiste davvero un nome così, come il film proprio!) che non era troppo in forma, ma è comunque il Capitano lui, e quindi magari tipo lo si può scusare che star a bordo per sette otto mesi di fila non deve essere proprio una vita facile, e sul Perle era Oleg, che invece era fresco e riposato che tipo sembrava Schevchenko, che io insomma, ho deciso che invece che andare a prendere il caffè al bar, il caffè me lo voglio prendere nelle sale di coperta delle navi, che me lo portino gli ufficiali sul vassoietto con le tazzine MSC, solo di quei caffè lì voglio bere io, mica degli altri caffè comuni come quelli che possono prendersi tutti. Sul Giorgia dormivano ancora tutti. Sul Perle sembrava di stare in un paese esotico, che c'ha l'equipaggio indiano e allora c'era profumo d'incenso e di cibo speziato. Che l'odore del fuel è un profumo celestiale, che vedere il male verde e schiumoso dalla prora della Nave, aggrappata a una cima, è una di quelle cose che proprio non si possono capire, che ormai ho capito che scendere e salire da quelle scalette traballanti è tipo la mia missione e che ogni volta ci lascio un pezzo di me e mi porto a casa un pezzo di immenso.