domenica 31 agosto 2008

And Now?

Sveglia ora 8.35 fresca come una rosa dopo una xana dormita di quasi 9 ore, record! Fatto colazione con due tartine al salmone e Red Bull. Ho preso su e sono andata a correre, per piacere e lo chiamiamo correre? Non ne avevo, media di 8' al km fa schifo, la nutria che mi ha attraversato la strada andava più forte, per dire. Arrivata a casa doccia e compagnia bella. Ho ulteriormente pulito casa, tipo inventandomi di pulir le finestre e davanzali, che vivace occupazione? And now? Non è neanche mezzogiorno e ho realizzato che non ho un cazzo da fare. Le uniche opzioni possibili sono tre: Uno, lasciarmi convincere dalla Nanà ad andare ad alcolizzarmi all'happy hour al mare, ma con l'umore che mi ritrovo rischio minimo la sbronza piagnucolante e/o un attacco di panico. Due: spalmarmi sul divano in stato catatonico e consumare l'ultima serie di Grey's e fumare troppe sigarette. Tre: Valium alè e dormire ad oltranza. Diciamo che la prima la boccerei, mi rimane solo da tirare la proverbiale moneta (quella cubana, con la faccia del Che per testa!) e lasciar decidere al caso quale sia la soluzione più adatta.

sabato 30 agosto 2008

Findus' saturday afternoon

Se mi chiamano Findus c'è un suo perchè, occhei che ho un'adorazione assoluta per i 4 Salti in Padella, ma non mi nutro solo di quelli, anche cose sane, purchè siano surgelate, magari a volte me le preparo e le surgelo, se no qualsiasi cosa, carne, verdure, minestre, tutto quello che è surgelato e si possa decongelare, nella fattispecie inserire nel microonde in funzione defrost e consumare nel recipiente di cottura, davanti al pc o sul divano, prendi mangi e butti via l'involucro. Questo non perchè io sia pigra e tantomeno perchè non sappia cucinare, lo so fare e pure discretamente a mio immodesto parere, e mi piace pure farlo, solo che per me da sola, mi manca lo stimolo, mi passa proprio la voglia. C'è stato un periodo in cui passavo il sabato intero a spadellare ed ero contenta un mucchio, ascoltavo musica e cucinavo mille cose, ed ero contenta di farlo, perchè c'era qualcuno che avrebbe mangiato con me, ritengo il rito del cibo e del condividere una buona bottiglia di vino, una cosa intima e sacra, farlo da soli non è lo stesso, quindi ho smesso da tempo di cucinare e mi affido al banco frigo o alle buste di affettati a lunga conservazione per la mia personale e minima esigenza di nutrirmi come obbligo. Oggi pomeriggio invece mi sono data alla cucina isterica, dopo aver passato la mattinata in fase di pulizie compulsive, dato che il sonno non voleva saperne ho deciso di agire, per tenermi impegnata, e allora ho fatto la spesa e sfoderato il mio best of gastronomico, antipasto misto da sfamare un reggimento (salame Milano dop, Pecorino dolce dell'isola e cacciatorini di cinghiale Umbri), tartine al salmone affumicato Norvegese su formaggio alle erbe aromatiche Provenzali, Pesto serio, col basilico che mi curo amorevolmente e i fagiolini e le patate a parte, proprio come fanno a Genova. E una bottiglia di Greganico siculo da accompagnamento. Una cena in piena regola se avessi anche solo un po' voglia di mangiare... Magari dopo la corsa mi prenderà un attacco di fame da lupi e mi spazzolerò tutto, se no mal che vada porziono e surgelo il tutto per occasioni migliori... Hasta siempre me perdida.

I'm only sleeping...

Quando mi sveglio presto la mattina
alzo la testa ancora sbadiglio
quando sono nel mezzo di un sogno
sto a letto, fluttuo controcorrente

per favore non svegliatemi, non scuotetemi
lasciatemi dove sono, sto solo dormendo

sembra che tutti mi credano pigro
non mi interessa, credo che siano tutti pazzi
a correre ovunque a una tale velocità
per poi scoprire che non serve

per favore non rovinatemi la giornata, sono miglia lontano
e dopo tutto sto solo dormendo

tengo d’occhio il mondo che passa davanti la mia finestra
me la prendo comoda

venerdì 29 agosto 2008

Tombola!

Tombola e capitombola. Avevo detto tre giri, ho resistito cinque. Che si sa com'è il detto, ero speranzosa. Quando il mio vicino nonostante il Signora Mirella/Onorio/Elton John che litaniavo sottovoce, ha fatto prima decina e poi tombola con la mia data di nascita mi son dignitosamente defilata. (Nel mentre c'era pure la colonna sonora adeguata, Titta aveva pausato e si diffondeva proprio "Where Is My Mind?) Ho militarmente girato i tacchi. Che stasera per l'occasione e l'avvicinarsi delll'autunno, ho lucidato e messo su i miei stivali/anfibi nazi, i miei preferiti. Tanto chi vogliam prender per il culo, l'estate è finita. Meno male, poco bene. Ho deciso che domani mi dedicherò a un sacco di cose, tra cui l'operazione prettamente femminile della manicure, domani cambio colore. Smalto nero. Paint it black. Lo dicevo prima a un amico mio, questa cosa. Che in effetti gli ruberei le citazioni e gli autoappellativi, sono allegra come un Venerdì Santo. Me ne approprio di questa citazione, pagherò i diritti d'autore. Mi sa che domani potrei vedere un film da sola. Io non so perchè, ho dei seri problemi a vedere film da sola. In effettti ho dei seri problemi in molte cose. C'era una volta in America mi piacerebbe vederne la fine, ma se me lo scaricassi, non sarebbe la stessa cosa. Allora domani potrei vedermi proprio uno dei miei preferiti, e anche se stava nella lista quello è MIO. Mi sa che farò così. Poi magari mi compro un cappello gigantesco e mi trucco gli occhi di nero, per la sigaretta sbilenca non devo neanche far scena.

giovedì 28 agosto 2008

Black Hole Sun

E' estate ma potrebbe essere anche inverno, è pieno giorno ma potrebbe essere anche notte fonda per l'assenza di luce, dopo aver adeguatamente sigillato ogni scurone e aver ovattato ogni suono proveniente da fuori. Sigaretta o penna nella mia destra non cambia molto. Ho appena saputo. Oggi alle 12.45 è nato Federico, la cosa mi commuove un po', anche se proprio a me i bambini non piacciono e non penso che ne avrò mai, sarei una madre pessima e non esiste al mondo l'uomo per cui farei una simile follìa, però la cosa mi ha colpito, voglio dire, vedere ogni giorno una persona, la sua pancia crescere e i suoi occhi illuminarsi sempre più, io spero che Angela e Roby siano felici, però mi vien da pensare al povero Federico catapultato suo malgrado in questo mondo schifoso, che capisco perchè sia voluto rimanere 10 giorni di più nel limbo delicato del ventre materno, perchè quando nasci magari cominci già a capirlo che brutto affare hai fatto a uscire.
Dire Fare Baciare Lettera Testamento. Dire, cose a volte è inutile, a volte è necessario, a volte è sbagliato. Questo ho Fatto: detto cose inutili che ritenevo necessarie, sbagliate perchè perchè non avevano senso, tranne quello di autoalimentare il buco nero nel sole che avrei dentro. Non Fatto (extra non previsto): Idem, cose inutili che però mi avrebbero magari regalato un sorriso, necessarie perchè magari ora non sarei quello che sono, che anche dire no, il non scegliere è una scelta, e di sbagli veri si vede che non ne ho ancora fatti abbastanza. Baciare: Ormai mi manca la poesia per poterci credere. Lettera: Ho scritto troppe mail, ormai è così facile e veloce digitare velocemente su una tastiera per comunicare cose, che non ci si prende più la briga e il tempo di prendere una penna gel e scrivere su un foglio di carta vero quello che si ha dentro; l'unica volta che l'ho fatto la lettera non è mai arrivata, e così non so se la colpa la devo dare alle poste o al destino e mi chiedo se avrebbe minimamente cambiato le cose. Testamento: Non so cosa lascerei dietro di me, forse una collezione di cd, una di maialini e qualche libro, spero qualche ricordo, a volte ho come la consapevolezza che nessuno si acorgerebbe della mia assenza, scivolerei via, scomparirei e basta...

mercoledì 27 agosto 2008

If I ever Feel Better

They say an end can be a start
Feels like I've been buried yet I'm still alive
It's like a bad day that never ends
I feel the chaos around me
A thing I don't try to deny
I'd better learn to accept that
There are things in my life that I can't control

If I Ever Feel Better è stata la colonna sonora del mio inverno, e ora che questa schifosissima estate che non ho minimamente vissuto come periodo gioioso, ma solo come una sequela di giornate monotone e angoscie varie, torna a ripropormisi come soundtrack.
Io in fondo SO che non mi manca nulla, tante cose me l'hanno confermato, ma ci sono periodi particolarmente tristi in cui si tende a fare paragoni e a porsi le domande sbagliate e ci si lascia prendere dallo sconforto e dalla rabbia e dal bisogno di incolpare qualcuno, è inevitabile.
Ma non sono una pazza psicopatica, chi mi conosce davvero lo sa, nonostante lo si possa credere, è che certe cose feriscono e fanno soffrire immensamente, inutile pensare col senno di poi, a cosa sarebbe stato se un giorno non si fosse fatta una chiamata, se non di fosse preso un treno, non si fossero dette delle cose o fatto altre, in realtà è inutile cercare di interpretare quello che succede nella nostra vita, le cose succedono e quando succedono a te ti ci trovi impantanato e punto, nel bene e o nel male che sia.

Grey's Of The day? Forse ci piace soffrire. Forse è proprio nella nostra natura. Perchè senza sofferenza, non so... forse non ci sentiremmo reali. Com'è quel detto?!.. Perchè continuo a farmi del male?.. perchè è meraviglioso quando smetto di farlo.

martedì 26 agosto 2008

Through The Poison

Nonostante il veleno che mi si tira fuori a forza, che io una persona cattiva d'animo non lo son mai stata, ma se mi si lancia il guanto meglio non avermi come nemica, che l'iniziale del mio nome che non mi è mai piaciuto, è V per Vendetta. Nonostante questo, in mezzo al veleno ci sono ancora persone che vedono la bellezza in me, nonostante il veleno, allora grazie Jackie (che poi lo capisco che quel diavolo d'un cane lo si debba portar fuori ogni tanto), grazie Mimmo che con la promessa dei taralli artigianali minimo ce la metto la Dù Demon ghiaccia, a Giò che mi tiene compagnia e mi dice sempre cose carine ed è sempre un piacere, alla Nanà che proprio perchè sono pazza mi sta vicina e mi vuole bene, alla Maraptica che partorisce pure lei pensieri malati e a chi sometimes mi commenta e mi dà buoni consigli. E' un momentaccio, ma la compassione mia la riservo ad altro, non certo a me stessa. A me mi riservo solo Irish Blessings e Pale Ale.

lunedì 25 agosto 2008

Prima si pensa, poi si agisce

Stasera sono incazzata e triste. Incazzata perchè la lezione l'avrei dovuta imparare da tempo e invece sono sempre pronta a farmi prendere per il culo, "è successo". Toh, ancora. Triste perchè ho realizzato di essere "una ragazza spostata con un animo sensibile" e che come hobby quando sono incazzata conficco spilloni nello stomaco delle bamboline voodoo che metto insieme all'uopo. Se mi ci mettessi davvero a fare il voodoo non mi limiterei certo a causare cagotti, morte immediata se solo avessi arti malefiche che non ho. Nelle bamboline voodoo di ragazzette che mettono le fatine nei loro blog e li colorano con foto artistiche estrapolate chissà da dove, perchè si vede che di loro di foto decenti non sanno proprio farne. Poi si fanno delle domande e si sentono inadeguate, beh c'è di che farsene e di che sentirsene. Ho scoperto pure che son stata la frequentazione di una persona, capita frequentarsi, è normale, son cose che si dicono quando si vede qualcuno en passant, senza impegni, poi si continua con le bugie, che alla fine han le gambe corte. Poi capita anche dall'altra parte, e allora non sono più triste, incazzata sì, ma triste non più, in effetti ora sto sogghignando come il buon Jack in Shining, che a me m'avranno pure preso il culo, ma non sono stata l'unica. E di punto in bianco le persone che credevi splendide e senza macchia si rivelano per quello che sono, sensibilissimi egoisti, eterni indecisi, che donano poesia (e non solo quella...) dove frulla il vento migliore, che preferiscono micetti e fatine e diari da sedicenne, alle responsabilità e all'impegno. E poi non avendo il coraggio delle proprie azioni provano ad allestire teatrini alla "C'è Posta Per Te", tutto ciò è patetico. Mi sta quasi tornando la nausea precedentemente citata, non fosse che sono conscia della mia indubbia superiorità e che NON mi fido di nessuno (e le circostanze mi hanno dato ragione). Yes Sir, I'm a Lady anyway.

Nausea

Stasera ho la nausea. In effetti è da circa un mese che ne soffro. Conati di vomito che mi piegano a mezzo e mi strappano l'aria dai polmoni. Ho cercato di dare una motivazione plausibile a questi continui attacchi di nausea: il caldo, lo stress, i farmaci, bere a stomaco vuoto, tutte assolutamente legittime come cause. Beh stasera invece ho tipo trovato che c'è una causa ben precisa a cui non avevo pensato. E allora invece che continuare ad avere i conati ho cominciato proprio a vomitare bile, acido corrosivo per batterie potrebbe essere da quanto veleno ho dentro. Beh, per la nausea c'è il Plasil, un farmaco miracoloso, e per riempire lo stomaco c'ho un sacco di Heineken, così almeno diluisco un po' il veleno. A me mi fanno uno schifo immenso gli scarafaggi. Penso che mi avrebbe causato meno nausea trovarmene la casa invasa.

domenica 24 agosto 2008

Surprise!

Non mi ricordo ormai più chi disse che la gente è lo spettacolo più bello. In effetti concordo. La vita è piena di sorprese e non sai mai cosa aspettarti, le persone sono l'incognita per eccellenza. Ti capita che hai degli amici da cui ti aspetti comprensione ed empatia e invece, sul più bello sono pronti a spararti addosso sentenze e frasi fatte perchè devono portare fuori il cane. Succede che delle persone che ti fan credere che a te ci tengono davvero, tergiversano e svicolano per concludere che forse non è il caso di vederti più, che non è corretto nei confronti delle persone di serie A, così capisci che sei fuori classifica, serie C senza possibilità di recupero, neanche di B, che pure il Ravenna ci sta in serie B. Serie C definitiva. Scuse, che se uno le cose le vuol fare le fa, che non è necessario confessare ogni pensiero ed ogni azione, basta essere responsabili delle proprie azioni, cazzo pure il mio eterno ruolo da migliore amica mi è stato espropriato, questo mi destabilizza. E allora quando ti rendi conto che sei fuori da ogni gioco, ti vien da chiederti se ha senso continuare a provare, o rassegnarti che sei fuori tempo massimo. Magari mi dovrei trovare degli hobbies, le parole crociate (son brava eh), l'uncinetto, fare puzzle (mi è sempre piaciuto) o iscrivermi a qualche corso. Poi non ho ancora esaurito Grey's e mi sa che dal mulo riesco a recuperare qualche anticipazione quarta serie, quindi lusso. Finito Grey's? Dr. House, tutte le serie. Finito quello beh o cercherò nuove serie da scaricare con la mia adsl da ormai 6 mega fissi o mi iscriverò ad un corso di danza del ventre, così potrò ballare Mysterious ways in modo consono.

Riflessioni non mie

Ieri mi è capitata per caso tra le mani la rivista ** e ho trovato questo articolo che condivido in pieno, fossi capace di scrivere decentemente l'avrei scritto io, invece no, però siccome rispecchia piuttosto bene la mia visione del periodo estivo ho deciso di pubblicarlo in toto:

VOGLIO PASSARE UN'ESTATE DA ANIMALE
La situazione è la seguente: non ho abbandonato il cane, il nonno l'ho portato con me.
Quindi? Mi sento abbandonato. Sì, sì la storia è nota, solita. Vuoto su vuoto, nel senso dell'estate.
Un benessere sfuggente che si dissolve in poche ore, quelle che sporcano la luce dell'alba, sommano i suoni del giorno e spillano il primo sudore dopo la docce. Caffè. Un altro. Fine.
La giornata dovrebbe durare quattro ore, lettura dei giornali come rito serale, Ore 9 p.m. Invece sono all'a.m., nel senso dlle 9, e mi coglie un'ansia da desolazione, da inconsistenza, oh Gesù.
Mai successo? Andate al diavolo. Sì? Serve correggere il tiro, allenandosi d'inverno con il procedimento degli animali che vanno in letargo, con inversione delle stagioni.
Riempiendo in anticipo la tana. Che non è un antro ma una zona dell'anima che sta in pena una volta interrotta la routine, che viene tacitata da impegni di lavoro, da rotture di balle sparse, da incombenze che spariscono in ferie.
La ricetta varia ma comprende alcune sottrazioni utili. Cioè la deliberata creazione di vuoti nei momenti pieni. Fioretti insomma, belli laici e un po' ridicoli.
Esempi: eliminazione della tv. Radio basta, stop, silenzio, zero.
Dell'happy hour, ovvio, chissenefrega. Feste? Neanche se ne parla, non più.
Cancellazione di temi che tengono banco quando si finge di parlare, tipo: che auto hai acquistato, vorresti acquistare. Stesso dicasi per altri argomenti propizi all'illusione di un'intimità: Maldive, Caraibi, hotel, boutique, locande di charme, voli scontati tariffe speciali.
Poi: vietato discorrere di meteo. Guai. Se incontrate uno che butta lì una previsione, cambiate strada. Addio.
Poi: cancellazione del termine "gossip" e derivati.
Serve impegno, trattasi di fare slalom speciali a tempo pieno.
Pettegolezzi: N.C, non classificati, come i trottatori che rompono e tornano in scuderia.
In aggiunta, è statisticamente provata l'utilità del non discutere affatto, proprio mai di Berlusconi Silvio (contro o a favore) ed è tassativo dedicare al calcio solo il tempo necessario a scorrere i risultati. Due minuti esatti. La classifica marcatori è già un rischio, cassata.
Niente giornalini gratuiti (free press, addio), niente saldi, bollini, tessere premio, Fidelity Card, basta farsi prendere per il culo. Ecco. Quindi?
Quindi niente. Provare per provare a credere. A far senza quando c'è da fare comunque. A decidere di eliminare il superfluo creando un vuoto da riempire con qualcosa che sta a cuore davvero, per scelta e necessità, non per abitudine, consuetudine, pigrizia.
A stare zitti per trovare le parola. A stare soli per stare con gli altri.
In definitiva, a non abbandonarsi per non sentirsi abbandonati.
Cazzate? Forse. Nel caso, fatemi sapere.

Sunday Running

Chi ben comincia è a metà dell'opera e così stamattina mi sono alzata presto e sono andata a farmi la mia discreta corsetta, con annesso reportage visivo...che si sa che la domenica è insidiosa e quindi meglio cercare di dargli un minimo di slancio...

giovedì 21 agosto 2008

Bollettino (Inshallah)

Bollettino dei Naviganti
(dispersi)
Mi si chiedon cose serene, che in effetti mi stavo votando all'intristimento e mi ci crogiolavo pure.
Di felicità ad oltranza non se ne parla proprio, questo è scontato.
Ho passato una bella serata, ora finisco birra e post poi nanna.
Prima parte serata una conversazione bella, profonda, che mi spiace sia finita ma purtroppo ci stava di mezzo la contingenza e il NON dono dell'ubiquità
Seconda parte: Io e l'Islam. I CCCP avrebbero detto Allah è grande è Gheddafi è il suo profeta.
Io non mi cimento in citazioni/traduzioni. Ma posso dire che il mio incontro con l'Islam è stato bello, non era il primo, adesso mi si spiegan cose e proprio non riesco a capire il terrore che si ha in questo mondo occidentale, che la religione islamica è assolutamente tollerante e non è fatta di ragazze velate che camminano tre passi indietro dal marito.
E a me l'Egitto mi ha sempre affascinato. Io ca**** a 10 anni mi portavo dietro il libro della scoperta della tomba di Tutankhamon nei miei pic-nic donenicali, una sorta di bibbia, da quanto ne ero affascinata. Pacchi di libri. lui e Nefertiti "la bella che viene" e mi viene in mente subito la trasposizione del Faber "Amiala ch'a l'arìa amia cum'a l'é cum'à l'é amiala ch'a l'arìa amìa ch'a l'é le ch'a l'é le" (e poi si dice che i Genovesi son tirchi se per un concetto di 4 parole ne usano il triplo!) .
E poi e poi io ho degli obiettivi.
Chiari limpidi precisi e cristallini, definiti.
12/13/14/15 settembre son obiettivi finalmente.
Non mollo io, non mollo.
A te che mi credi disperata senza possibilità di recupero, a te con tutto il bene che ti voglio dedico il mio Grey's Of The Day ( eh sì ho ricominciato!) , 'notte F.
Tutti noi crediamo che staremo fantasticamente. E ci sentiamo un po' derubati quando le nostre aspettative vengono disattese. ma a volte, le nostre aspettative non ci tengono in considerazione.A volte ciò che è atteso impallidisce semplicemente di fronte all'inatteso. Devi chiederti perché noi ci aggrappiamo alle nostre aspettative perché ciò che ci aspettiamo ci rende stabili, ci tiene... immobili. Ciò che ci aspettiamo è solo l'inizio. L'inatteso...è ciò che cambia le nostre vite.

martedì 19 agosto 2008

Ennesima citazione...Song Of The Day (l'Abbandono)

Le case in cui ho vissuto
erano cieli chiusi dentro ad una scatola
ed ho lasciato tracce tanto chiare
che qualcuno male interpreta
l'educazione non prevede che

si possa andare via bene
senza stare un poco male
.......per l'alba che c'e' in me
in fondo anche un pianeta non e' altro che
una scatola
un po' sferica

domenica 17 agosto 2008

Vicini....lontani

Da due settimane ho dei nuovi vicini di casa. Una coppia. Lei ha 19 anni, è Argentina ed incinta, lui una trentina ed è pieno di tatuaggi. Hanno pure un cane, uno di quelli che sembran dei topi e abbaiano sempre di solito, che però a me piacciono un sacco e questo non abbaia sempre, Pincher, ecco m'è venuto il nome. La sera fanno sempre delle gran grigliate e mangiano in giardino con le candele alla citronella e poi sono gentili, e ridono e scherzano sempre. E insomma a me mi viene da chiedermi perchè quest'universo è così lontano dal mio e cosa diavolo c'è dentro di me così sbagliato perchè anch'io non sia mai potuta essere parte di questo mondo normale. Meglio non pensarci troppo, meglio aprirmi una birra e tornare sul divano a guardare Grey's Anatomy.

Domenica Scorsa

Domenica scorsa. Attimi dietro la lente. A caso nel mio vagare, sensazioni e immagini nate e morte in un istante di un afoso pomeriggio domenicale e lo spettro del rientro incombente...

"Genova, schiacciata sul mare, sembra cercare respiro al largo, verso l'orizzonte. Genova, repubblicana di cuore, vento di sale, d'anima forte. Genova che si perde in centro nei labirintici vecchi carrugi..."

venerdì 15 agosto 2008

Today

Ferragosto. Altro che alba e fuochi d'artificio. All'una stanotte ero a letto, per trovarmi alle ore 08.35 nel letto, avvilluppata nel mio lenzuolino con gli occhi a palla e due certezze: uno che non sarei assolutamente più riuscita a chiudere occhio, due che pure se mi alzavo non avevo assolutamente un cazzo da fare. Apro gli scuri e vedo che fuori è nuvoloso, brezzolina fresca, ok allora, scarpe da ginnastica e correre, è pur sempre una risoluzione. E allora ho scoperto che c'è una strada sterrata che da Classe porta al Parco Primo Maggio, in pineta, e presa da non so quale demone mi sono macinata la mia corsa più lunga in assoluto. In effetti è bello correre in pineta. A un certo punto mi ero pure persa, solo un cippo eretto in memoria di due partigiani mi ha riportato sulla retta via. Adesso ho i brividi e sono disidratata come un cactus, 2 litri di Levissima ghiacciata e ho ancora sete, per dire. Ma almeno qualcosa ho concluso. E pensare che esattamente un anno fa a quest'ora ero a Dublino che mi facevo piantare un chiodo al centro della lingua, quindi è il primo compleanno del mio piercing, auguri! Peccato che ho finito la Guinness se no ci facevo un brindisi.



giovedì 14 agosto 2008

Tra Mare E Cielo

Ecco penso di essere una persona facilmente suggestionabile. Nel senso che a me luoghi e colori e odori mi ispirano emozioni e sensazioni intense. In primis il mare e i porti, soprattutto i porti, penso che un mare tipo di quelli da isole e mete agognate turistiche non mi susciterebbero chissà quale emozione. Sarà deformazione professionale o personale manìa, in effetti chi mi conosce un po’ propende per la morbosità nella mia passione. Che poi se nel giro di un’ora hai modo di passare pure fisicamente “tra mare e cielo” è tipo un 2 x 1 che neanche al Conad. Da una barca che ti immerge a capofitto tra le banchine e un ascensore avveniristico che ti fa vedere i tetti di Genova. Che a me proprio i moli e le banchine e le gru mica mi stancano mai, che scopri sempre delle cose nuove, che vedere ormeggiata una delle navi da crociera di punta MSC o un container giallo ti fa sentire parte di qualcosa. Che è incredibile scoprire che esiste pure un aereoporto che ha la pista d’atterraggio a strapiombo sul mare. Che questa luce che cambia ogni istante e ti fa vedere ogni cosa in una prospettiva diversa non mi basterà mai, che l’amore è amore, la passione è passione e ogni momento vissuto come tale vale una vita. Che il sole scalda, ma ogni tramonto è commovente perché non è mai la fine, ma sempre un inizio e il sole c’è anche di notte, anche in quelle più buie. Che l’acqua purifica, l’acqua protegge e ti circonda. Che anche se sì è soli sempre a volte non si è soli mai.
Ora come ora Genova Vs. Dublino la vince Zèna.


"Nella pietà che non cede al rancore, madre, ho imparato l'amore".