giovedì 28 agosto 2008

Black Hole Sun

E' estate ma potrebbe essere anche inverno, è pieno giorno ma potrebbe essere anche notte fonda per l'assenza di luce, dopo aver adeguatamente sigillato ogni scurone e aver ovattato ogni suono proveniente da fuori. Sigaretta o penna nella mia destra non cambia molto. Ho appena saputo. Oggi alle 12.45 è nato Federico, la cosa mi commuove un po', anche se proprio a me i bambini non piacciono e non penso che ne avrò mai, sarei una madre pessima e non esiste al mondo l'uomo per cui farei una simile follìa, però la cosa mi ha colpito, voglio dire, vedere ogni giorno una persona, la sua pancia crescere e i suoi occhi illuminarsi sempre più, io spero che Angela e Roby siano felici, però mi vien da pensare al povero Federico catapultato suo malgrado in questo mondo schifoso, che capisco perchè sia voluto rimanere 10 giorni di più nel limbo delicato del ventre materno, perchè quando nasci magari cominci già a capirlo che brutto affare hai fatto a uscire.
Dire Fare Baciare Lettera Testamento. Dire, cose a volte è inutile, a volte è necessario, a volte è sbagliato. Questo ho Fatto: detto cose inutili che ritenevo necessarie, sbagliate perchè perchè non avevano senso, tranne quello di autoalimentare il buco nero nel sole che avrei dentro. Non Fatto (extra non previsto): Idem, cose inutili che però mi avrebbero magari regalato un sorriso, necessarie perchè magari ora non sarei quello che sono, che anche dire no, il non scegliere è una scelta, e di sbagli veri si vede che non ne ho ancora fatti abbastanza. Baciare: Ormai mi manca la poesia per poterci credere. Lettera: Ho scritto troppe mail, ormai è così facile e veloce digitare velocemente su una tastiera per comunicare cose, che non ci si prende più la briga e il tempo di prendere una penna gel e scrivere su un foglio di carta vero quello che si ha dentro; l'unica volta che l'ho fatto la lettera non è mai arrivata, e così non so se la colpa la devo dare alle poste o al destino e mi chiedo se avrebbe minimamente cambiato le cose. Testamento: Non so cosa lascerei dietro di me, forse una collezione di cd, una di maialini e qualche libro, spero qualche ricordo, a volte ho come la consapevolezza che nessuno si acorgerebbe della mia assenza, scivolerei via, scomparirei e basta...

6 commenti:

Sarah ha detto...

Dove vuoi scivolare? Vuoi privarmi della tua arte letteraria?! Che poi, dato lo stato d'animo comune, capace che ti seguo...

Hiraeth ha detto...

@ Maraptica: Arte letteraria? Ma quando mai, qua son deliri di un pessimismo cosmico, non lo dire neanche per scherzo eh? Ora vado a correre giusto per darmi un minimo di botta di vita, poi torno eh! ;)

Sarah ha detto...

Ma ti stai allenando per le prossime olimpiadi?! No dillo che ti vuoi uccidere lentamente con la corsa...
Ok, mi cambio e vado anche io, ora ora ora...che mi fai venire i rimorsi di coscienza.
:*

Hiraeth ha detto...

Cara mia in effetti sto pensando di affrontare una maratona alpina per darmi il colpo di grazia, in effetti la corsa è un modo sottile per farsi del male fisico, però dopo almeno per un po' mi far star meglio...brava Sarah fatti i tuoi chilometri anche tu! ;) Un abbraccio e ci sentiamo presto on line...

Anonimo ha detto...

Maratona alpina?!?!?!?!?
Inginocchiati sui ceci oh saracina! Non arrivi neanche al Bad Moos...

Hiraeth ha detto...

@ Giacomo: Non mi provocare, che se ti ci metti e continui a prendermi il culo come runner va a finire che me la striscio tutta (poi crepo).