lunedì 11 agosto 2008

Rieccomi

Non temete, non ero scomparsa, anche se non lo sapevate in realtà stavo lavorando anche per Voi. Giovedì notte mi son svegliata, dal caldo e dall'oppressione e mi sono resa conto che non potevo bruciarmi le mie uniche e sudate ferie in stato catatonico. Dopo cinque giorni da reclusa tra paturnie e troppi pensieri, mi è apparso chiaro l'obiettivo: andare, partire, muovermi....impulso irresistibile...ho fatto su il mio trolley in meno di dieci minuti e mi sono lasciata Ravenna alle spalle, guidata come da un Faro... A breve reportage... Stasera non ne ho e domattina navi e containers mi aspettano insidiosi al varco...
E se vai all'Hotel Supramonte e guardi il cielo
tu vedrai una donna in fiamme e un uomo solo
e una lettera vera di notte falsa di giorno
poi scuse accuse e scuse senza ritorno
e ora viaggi vivi ridi o sei perduta
col suo ordine discreto dentro il cuore
ma dove dov'è il tuo amore, ma dove è finito il tuo amore.

Grazie al cielo ho una bocca per bere e non è facile
grazie a te ho una barca da scrivere ho un treno da perdere
e un invito all'Hotel Supramonte dove ho visto la neve
sul tuo corpo così dolce di fame così dolce di sete
passerà anche questa stazione senza far male
passerà questa pioggia sottile come passa il dolore
ma dove dov'è il tuo amore, ma dove è finito il tuo amore.

E ora siedo sul letto del bosco che ormai ha il tuo nome
ora il tempo è un signore distratto è un bambino che dorme
ma se ti svegli e hai ancora paura ridammi la mano
cosa importa se sono caduto se sono lontano
perché domani sarà un giorno lungo e senza parole
perché domani sarà un giorno incerto di nuvole e sole
ma dove dov'è il tuo cuore, ma dove è finito il tuo cuore.

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