venerdì 15 agosto 2008

Today

Ferragosto. Altro che alba e fuochi d'artificio. All'una stanotte ero a letto, per trovarmi alle ore 08.35 nel letto, avvilluppata nel mio lenzuolino con gli occhi a palla e due certezze: uno che non sarei assolutamente più riuscita a chiudere occhio, due che pure se mi alzavo non avevo assolutamente un cazzo da fare. Apro gli scuri e vedo che fuori è nuvoloso, brezzolina fresca, ok allora, scarpe da ginnastica e correre, è pur sempre una risoluzione. E allora ho scoperto che c'è una strada sterrata che da Classe porta al Parco Primo Maggio, in pineta, e presa da non so quale demone mi sono macinata la mia corsa più lunga in assoluto. In effetti è bello correre in pineta. A un certo punto mi ero pure persa, solo un cippo eretto in memoria di due partigiani mi ha riportato sulla retta via. Adesso ho i brividi e sono disidratata come un cactus, 2 litri di Levissima ghiacciata e ho ancora sete, per dire. Ma almeno qualcosa ho concluso. E pensare che esattamente un anno fa a quest'ora ero a Dublino che mi facevo piantare un chiodo al centro della lingua, quindi è il primo compleanno del mio piercing, auguri! Peccato che ho finito la Guinness se no ci facevo un brindisi.



3 commenti:

Carlotta ha detto...

IO il tuo ferragosto un po' lo invidio...sinceramente...

Giovanni ha detto...

Anche io lo invidio. Mi si è anche scassato l'MP3 ed io senza di quello, non corro. Poi qua il tempo non era così male ed il porto era preso d'assalto da passeggiatori montani che scappavano dai monti presi d'assalto dai passeggiatori marittimi. Così mi sono ritrovato a non fare niente per tutta la mattina e a stare qualche ora in spiaggia a guardare sedicenni in perizoma insidiate da aitanti diciassettenni. La visione mi ha ricordato che "The time is tiking out" e invece quando tickingava normalmente io non ero comunque aitante.
Mi ha ricordato quanto è inutile radunarsi in vari luoghi per varie motivazioni, mi ha ricordato quanto è fastidioso dissimulare allegria e spensieratezza. Fare un pieno per dissimulare costa molto più di un pieno di super, e dissimulare beve più di una ferrari in overdrive.

Saluti!

Hiraeth ha detto...

@ Carlotta: Ho letto della tua Revolution, in effetti dev'essere un gran casino, ma ti assicuro che di me c'è ben poco da invidiare...e il pomeriggio conclusivo del mio ferragosto non lo consiglierei sinceramente a nessuno...

@ Io pure senza il mio fedele I-Pod non riuscirei a fare 500 metri. Conosco bene la sensazione di sentirsi tagliati fuori e alieni dai luoghi dove si raduna la gente normale, per quello ho smesso di andare a happy hours & c. L'altra sera volevo andare a vedere un concerto, di miei amici, che conosco, che suonano la musica degli U2 e ci ho provato fino all'ultimo, avevo tirato fuori i vestiti, fatto la doccia, poi mi sono guardata allo specchio e ho realizzato che di falsi sorrisi da distribuire non ne avevo neanche uno, allora ho chiuso tutti gli scuri e mi sono aperta un'Heineken...