sabato 11 luglio 2009

Dancing Barefoot

Sottotitolo, cittadina del mondo, cittadina del nulla.
Io una casa non ce l'ho più, o meglio, mi sento più tranquilla nella mia casa bergamasca dove non c'è nessuno.
Back to Romagna.
Quattro mesi che manco. Nostalgia? Anche no.
Sono contenta di rivedere i miei genitori, al di là di quello (e bastan poche ore) mi sento un pesce fuor d'acqua.

Risveglio prematuro ore 6,20, una volta erano meno angoscianti i risvegli prematuri, suppongo faccia parte dell'ineluttabile pacchetto "tutto cambia"; se poi il pacchetto in questione non è di mio gradimento, immagino siano solo cazzi miei.

Stazione Centrale a Milano è un delirio, ad aspettare il mio turno per fare il ticket a mano rischio di non arrivare più, quindi 'fanculo al mio assegno emesso da FS per 15,00 euro.
Tanto mica ne ho di problemi economici. "Sono una Signora - ho un sacco di paglie", come dicevo in tempi andati.

L'Alta Velocità però mi suscita rispetto, in 'sto cazzo di paese ogni tanto riescono a fare qualcosa di decente: Milano-Bologna in 1 ora e 05.

Se c'è una cosa che non capisco è come fa la gente ad avere così fame: tutti assiepati alla carrozza ristorante a litigarsi l'ultimo panino col crudo (scaldato bene eh!), in treno o hanno tutti una gran fame o han voglia di giocare a carte.
Per non parlare degli apparecchiamenti personali di insalate di riso, non me ne capacito!
Per quanto mi riguarda l'Heineken è un pasto liquido più che sufficiente...Non so da dove viene tutta questa fame in treno...io non solo non ho appetito, ho un big bang nello stomaco e sono pure diventata scalza, che le mie infradito preferite hanno ben deciso di defungere nell'attimo in cui dovevo salire. Mica prendermela, fortunella non è il mio soprannome.

Ci si mette pure l'I-pod "melato": non risponde ai comandi, eh no, e sti gran cazzi!!! A forza di pigiare compulsivamente la combinazione sblocco, recupero la playlist Muse, Time is running Out primo pezzo shuffle...Grazie Matt che me lo hai ricordato, che da sola mi era giusto sfuggito. Our hopes and expectations -> Black holes and revelations...Che gran cosa sono gli occhiali da sole, quelli scurissimi, che ho preso a Genova.

A Bologna mangiano più che sul Frecciarossa, mi verrebbe da urlare "Da dove cazzo venite? Dal Quarto Mondo?!", si assiepano alla cassa, per ordinare tigelle industriali e sottospecie di piadine da 5 euro cadauna...Bestia il genere umano!!

Nel frattempo fumo, nell'ultima settimana, dagli U2 in poi ho ricominciato a random, una via l'altra e non me ne accorgo neanche. E fuori il cielo è piuttosto limpido, e non c'è neanche troppa afa.

L'I-Pod si sblocca con una coppia di pezzi adeguatissimi a Bologna, Diggin' The Grave e La Locomotiva, e allora servono alla grande gli occhiali da sole...e comincio a farmi le domande, quelle solite, quelle retoriche, che poi sono quelle che sarebbe meglio non mi facessi.
E dovrei essere contenta di vedere i miei, ma non lo sono troppo, perchè mi sono resa conto che a forza di stare così sola faccio proprio fatica, a dir poco, ad avere ancora a che fare con le persone.

1 commento:

Baol ha detto...

Amica mia, gran cronaca del concerto la tua...io ho scritto nel mio piccolo a mio modo...però...CAVOLO! LA VOLTA CHE VIENI A MILANO NON TI FAI SENTIRE?!!! GUARDA CHE SE NON CI INCOTRIAMO MI INCAZZO


:D