La vedi nel cielo quell'alta pressione?...La senti una strana stagione?...Lo sai che colore han le nuvole basse, e i sedili di un ex terza classe, l'angoscia che dà una pianura infinita?... Si fa a strisce il cielo e quell'alta pressioneè un film di seconda visione, è l'urlo di sempre che dice pian piano:non siamo, non siamo, non siamo.
mercoledì 21 maggio 2008
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6 commenti:
Sappi che avevo in mente da tempo qualcosa per qualcuno basata su questa canzone meravigliosa...
...Through the windows of the train
I caught reflections of a paper cup
Hanging small in a pale blue sky
Never knowing which way's up
Above the clouds, what's to be found
I have to wonder - will I be around
As my anger shouts - at my own self doubt
So a sadness creeps - into my dreams
When you're scared of living - but afraid to die
I get scared of giving - and I must find the faith to beat it....(above the clouds-p. weller).madmax
Beh e' la mia canzone..Il mio nick..una lunga storia d'amore con le canzoni di guccini..
Lo sai che colore han lenuvole basse e i sedili di un ex terza classe..Ecco la terza classe io non lo mai vista, ma mi sono sempre chiesta come erano e sopratutto mi immaginavo lunghi viaggi, non in distanza, ma in tempi..
@ Baol: E allora che aspetti? ;)
@ Madmax: Bello davvero il testo che mi hai postato, sto ascoltando or ora il video su you tube, sei gentile a farmi tutti questi commenti musicali calzantissimi anche se non mi conosci! :)
@ Carlotta: Sul Guccio e sul potere evocativo delle sue parole ci sarebbero da scrivere tomi. A me mi accompagna da quand'ero piccolissima, da brava Bambina Comunista, per dire, e certi viaggi in treno sono qualcosa che ti rimane dentro, io non scorderò mai il mio Dublino-Belfast in un'uggiosa mattinata di gennaio...
(restano i sogni senza tempo, le impressioni di un momento, le luci nel buio di case, intraviste da un treno, siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nella testa e il cuore di simboli pieno...)
Aspetto l'illuminazione sulla via della penna...
Via che te sei già luminoso di tuo...
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