giovedì 11 settembre 2008

Uragani

Gli uragani sono parte del cosmoclima. Gli uragani non ragionano, non pensano, non hanno coscienza di ciò che fanno. Sono fatti di vento e di polvere e di correnti ascensionali. In America gli han dato dei nomi, inizialmente femminili, poi c'è stata l'insurrezione del gentil sesso e allora per la parità dei ruoli sono diventati anche maschi. Io non credo che Katrina fosse donna, non credo potesse radere al suolo N.O. per un qualche pensiero suo. Gli uragani fanno quello che è nella loro natura fare, e non è il Castigo di Dio, e non è l'effetto serra. E' sempre stato così. solo che noi che ci riteniamo padroni e signori, Masters Of The Universe dobbiamo spiegarli, e allora andiamo a studiare il buco dell'ozono e il discioglimento delle calotte polari. Gli uragani sono fenomeni atmosferici, il loro nome deriva dai Maya. "Huracan, dio del Fuoco, del Vento e delle Tempeste". Non volendo attribuire forme zoomorfe o personificazioni a tali eventi, si può solo prenderne atto. E se questi fenomeni atmosferici non hanno alcuna coscienza dei disastri che possono provocare, forse in buona fede si potrebbe attribuire anche all'uomo un'eguale incoscienza.
Ma visto che l'uomo è dotato di libero arbitrio o se al momento della distribuzione dello stesso era in ultima fila, alle persone non riesco a dare la scusante della non-scienza. (Non conoscendo affatto la Statura di Dio).

3 commenti:

Baol ha detto...

Come al solito...brava....ma sta attenta a gli uragani dentro, quelli sì che siamo noi a scatenarli
:*

isterika ha detto...

se non altro l'uragano è rinascita e non ci pensa mai nessuno, ma ti da la possibilità di ricominciare, di ricostruire, se non eri proprio convinto della tua vita, ma troppo legato alle tue quattro cosucce, ecco, l'uragano te le ha strappate tutte e adesso puoi fare, adesso puoi andare dove avevi sempre pensato. Sul tetto di casa mi crescono delle strane piantine grasse, nei giorni di burrasca ne cascano dei rametti sul terrazzo e a seconda che caschino sul lastricato o nel vaso del rosmarino moriranno o rimetteranno immediatamente radici continuando a crescere in un altrove: badiamo solo di mettere radici di nuovo dopo l'uragano.
isterika

Hiraeth ha detto...

@ Baol: Non sono particolarmente brava, a volte dal mio pessimismo cosmico partorisco qualcosa che si legge, tutto qui, come diceva il buon Faber "quando sto bene esco".

@ Isterika: Sai che è un interessante spunto di riflessione. La rinascita. L'ordine dal caos. Quando l'uragano ha distrutto tutto si può sempre ricostruire e magari stare attenti e posare fondamenta più salde. E magari imparare. Leave it behind. Mi è piaciuto pensare alle tue strane piantine grasse che crescono nel rosmarino. Ora qua sta diluviando, allora tipo provo a pensare che la pioggia sia catartica.
Ciao cara, grazie.