E' bello pedalare con una cupola azzurra sopra la testa e con il piumino aperto e poche macchine in mezzo alla strada, godere del tepore del sole sul viso, filtrato dagli occhiali da sole che preferisco, quelli scurissimi che c'ha anche Bono, i Red... e ogni pedalata che ti avvicina alla meta senti i muscoli bruciare, ma spingi felice e imbrocchi le curve con e le rotonde piena di curiosità e di voglia di vedere e ti esalti anche un pochino quando vedi che la bici risponde e proprio brocca non sei... e poi arriva una discesa a precipizio e di punto in bianco sei proiettata in un posto fuori dal tempo, dove tutto sembra essersi fermato, quasi nessuna auto in giro, la totale assenza di negozi e cartelloni pubblicitari, e ti ritrovi davvero a respirare il "socialismo utopico" che aveva pensato Crespi per il suo villaggio....
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"Crespi è il nome della famiglia di industriali cotonieri lombardi che a fine Ottocento realizzò un moderno "Villaggio ideale del lavoro" accanto al proprio opificio tessile, lungo la riva bergamasca del fiume Adda.
Il Villaggio Crespi d'Adda è una vera e propria cittadina completa costruita dal nulla dal padrone della fabbrica per i suoi dipendenti e le loro famiglie. Ai lavoratori venivano messi a disposizione una casa con orto e giardino e tutti i servizi necessari.
In questo piccolo mondo perfetto il padrone "regnava" dal suo castello e provvedeva come un padre a tutti i bisogni dei dipendenti: dentro e fuori la fabbrica e "dalla culla alla tomba", anticipando le tutele dello Stato stesso. Nel Villaggio potevano abitare solo coloro che lavoravano nell'opificio, e la vita di tutti i singoli e della comunità intera "ruotava attorno alla fabbrica stessa", ai suoi ritmi e alle sue esigenze.
L'Unesco ha accolto Crespi d'Adda nella Lista del Patrimonio Mondiale Protetto in quanto "Esempio eccezionale del fenomeno dei villaggi operai, il più completo e meglio conservato del Sud Europa".
Curiosità su Crespi:
PRIMO IN ITALIA : Il Villaggio Crespi d'Adda è stato il primo paese in Italia ad essere dotato di illuminazione pubblica con il sistema moderno Edison!
PAGA LA DITTA : Nella scuola di Crespi, riservata ai figli dei dipendenti, tutto era fornito dalla fabbrica: dai libri alle penne ai grembiulini, dalla refezione allo stipendio e alloggio per gli insegnanti!
C'ERA GIA' LA PISCINA : La ditta dei Crespi fece costruire a inizio Novecento, tra i tanti servizi gratuiti, una piscina al coperto, con docce, spogliatoi e.. acqua calda!
UNA LINEA TELEFONICA PRIVATA : Crespi d'Adda, seppure in provincia di Bergamo, ha il prefisso telefonico di Milano: infatti i Crespi fecero installare una linea privata a lunga distanza che collegava il loro castello con la residenza di Milano!
MINISTRO PLENIPOTENZIARIO : Silvio Benigno Crespi, figlio del fondatore della fabbrica e del Villaggio, rappresentò l'Italia tra i "potenti della terra" ai trattati di Versailles, dopo la Prima guerra mondiale!
IL CORRIERE DELLA SERA : La famiglia Crespi, nella persona di Benigno Crespi, fratello del fondatore e parente dei Morbio, divenne proprietaria del "Corriere della Sera" già ai tempi della fondazione del giornale!
LE PRIME AUTOSTRADE E L'AUTODROMO : Fu Silvio Benigno Crespi, appassionato di auto, a promuovere - negli anni Venti - la costruzione delle prime autostrade d'Italia e dell'autodromo di Monza!
LA GALLERIA D'ARTE CRESPI : Il fondatore Cristoforo Crespi era un collezionista d'arte: diversi quadri appartenuti alla "collezione Crespi", come "la schiavona" di Tiziano, sono ora conservati presso i più importanti musei del mondo!
CHIESA BRAMANTESCA? UNA COPIA! : La chiesa di Crespi è perfettamente rinascimentale, ma non è originale: per volere dei Crespi, è la copia esatta della chiesa di Busto Arsizio, loro città natale!
LA TORRE E L'ALTARE : La chiesa del Villaggio ed il castello dei Crespi si trovano sul medesimo asse: con il portone della chiesa spalancato, è possibile vedere l'altare dalla cima della torre!
Spero di non essere stata noiosa, ma a me questo paese qua mi ha affascinato proprio!!
8 commenti:
belle davvero...te l'ho già detto in altra sede, ma te lo ridico. ci sono delle foto molto belle qui. io sto aspettando il primo giorno utile per prendere su e fotografare un po' perchè il mio indice inizia ad arrugginirsi! :)
confesso...non ho avuto voglia di leggere tutta la storia...però le foto le ho viste! :)
buon week end
Hai visto che sole magnifico? Anche se fa freddo :)
@ Leanne: Arrigrazie cara! :)
Sai che ci hanno pure girato questo spot qua, che credo sia in tv ora: http://www.youtube.com/watch?v=Yx9eFx2H5MQ&e
Eh ci credo che non ne puoi più, a me mi viene mal di stomaco a ripensare a quelle interminabili settimane di nebbia e-o pioggia che funestano la Romagna...
Com'è il clima giù? Neanche uno spicchio di sole? Qua freschetto, ma sole da tre giorni, domani vedo di farmi venire voglia di pedalare e forse vado a vedere un castello in un paesino sempre sull'Adda...così poi, passando per la strada quella vecchia in mezzo ai campi, magari scovo pure un melo... ;) ;)
@ Baol: Ciao Baoluccio...eh sì, sarà freschino, ma il sole almeno daun paio di giorni non si lesina...e poi hai visto quanto si sono allungate le giornate? :)
Nell'ultima manca la silouette di Norman Bates con le mani sui fianchi...e anche l'insegna luminosa "Motel Bates"...bzzz...vacancies...bzzz..
E s'è capito o no?
@ Jackie: In effetti...immaginatela in una sera d'inverno con la nebbia o la pioggia battente...erano la casa del medico e del prete...io insomma una doccetta lì farei volentieri a meno, anche no! :)
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