sabato 28 marzo 2009

Pulizie

Ecco, questa sera sono serena, fa pure assonanza.
Da un commento che mi è capitato di fare su fb, mi è venuto lo spunto di scrivere due righe mentre cerco il sonno....
Sulle pulizie compulsive...
Per tanti anni, dato che abito da sola da considerevole tempo, ho avuto la fissa di ordine e pulizia.
Indubbiamente, complice di ciò, è il mio retaggio materno, casa di mia mamma è uno specchio...si ha paura ad entrare perchè ha appena pulito questo o quello, il pavimento rischia impronte, il lavabo deve essere asciugato...roba che si ha terrore a muoversi per paura di sporcare qualche cosa. E lei ha il terrorpanico di germi, batteri e di tutte le malattie che portano, la maggior parte dai nomi impronunciabili ed altamente improbabili (per quello, forse mi sono appassionata di medicina...)
Fintanto che ci abitavo, e parlo di qualcosa come quindici anni fa (come diceva Vasco "avevo un'altra religiosità") mi sembrava una cosa insopportabile....e poi quando ho cominciato a vivere sola...ho fatto lo stesso!
Me ne sono accorta solo molto tempo dopo.
Mooooooooltooooooo tempo fa ho convissuto per un paio di anni, con il mio primo -e forse unico- fidanzato... entrava in casa e controllavo i pavimenti, che i pavimenti che fanno nelle case di adesso, ho appurato, fanno schifo...
Andava in bagno e io subito dietro, armata di anticalcare e panno per pulire...e la tavoletta del cesso lasciata su???? miiiihhh attacchi isterici!
A 22-23 anni ero ossessionata dalla pulizia della casa.
Non ero una casalinga, lavoravo certo...e non sopportavo che il mio fidanzato arrivasse a casa prima di me perchè sapevo che avrebbe fatto dei danni...su questo, passati undici anni, non dissento ancora, lasciare un uomo da solo in casa, magari davanti ai fornelli, è una bomba ad orologeria...si sa...son fatti diversi.
Per tutti gli anni seguenti sono sempre stata sola, in casa (in effetti ho avuto due sporadiche convivenze femminili che ho volutamente fatto scappare a gambe levate)...e sono sempre stata schiava di ordine e pulizia.
Le persone che magari mi conoscevano in giro, all'esterno, schizzata, ai concerti, casinista, fuori....quando venivano da me si immaginavano una casa bohemienne, sporca e trasandata...e si stupivano nel trovarla ordinata e pulitissima.
Negli ultimi cinque anni, la mia ultima casa, era un incrocio tra un pub irlandese e un museo degli U2, tutto accuratamente disposto.
Ed ero schiava di questo.
Entrava il mio migliore amico a mangiarsi un panino, e io non vedevo neanche lui....vedevo le briciole che cadevano e mi montava il nervoso...se pioveva...dramma!!!!
In qualsiasi caso o situazione, non ho mai trascurato casa...anzi, cercavo di fare ordine e pulizia in momenti impossibili...non so quante volte mi sono messa all'1 di notte a mettere in ordine il mobile in bagno o a pulire il pensile sopra ai fornelli...occupazioni, oggettivamente improponibili ed inutili...fini a se stesse, invisibili...
Non c'è bisogno di essere laureati in psicologia per asserire che il bisogno di ordine esteriore è sintomo di disordine interiore, questo è.
Ora non sono più così...che non è vero che è tutto inutile...
La mia casa non mia, è ordinata e pulita, ogni giorno ci dedico tempo e cure...ma ho capito e scoperto che non si può vivere per pulire e che le case non devono superare ogni giorno un'ispezione dell'ufficio d'igiene...
Oggi finito di pranzare ho messo i piatti nel lavabo, per andare a fare un riposino, li avrei lavati appena sveglia...
dopo il riposino ho fatto due chiacchiere, il thè...un altro piatto e una tazza sporchi? beh, mettiamoli insieme agli altri...
Ho visto un film e dieci minuti dopo ero a cena al piano di sopra...
e ahimè i piatti oggi non li ho lavati...
Avrei potuto farlo a mezzanotte passata quando sono ritornata, ma anche no.
E penso che se per una volta me ne vado a letto senza piatti lavati, non verrò sfrattata e dormirò comunque un sonno tranquillo.
Per me è una conquista.

3 commenti:

Baol ha detto...

Io da quando sono solo quella conquista l'ho pure già digerita :D

Un bacio

Leanne ha detto...

punto uno ( a me piacciono i punti, non so se si era capito!)....anche io ho passato la fase di pulizie compulsive. quando sono andata a vivere fuori da casa la prima volta, e ti parlo di 5 anni fa quindi avevo 22 anni, convivevo con una ragazza che non aveva una mezza idea di cosa volesse dire tenere in ordine una casa...ho durato 4 mesi e poi me ne sono andata.
punto 2: la cosa che impressiona di più è che passiamo tutta la fase adolescenziale ripetendoci che non saremo mai come i nostri genitori e finiamo per accorgerci che se non siamo peggio di loro ci manca poco.
punto 3: ho un'amica (quella di cui ti ho già accennato una volta, quella delle perline) che ha una mamma come la tua. lei continua a ripetersi che quando vivrà da sola non sarà come lei...io continuo a ripeterle che sarà peggio di lei...lei non mi crede...io ci punto su tutto quello che vuole. è questione di genetica, credo!
punto 4: io adesso ho smesso con sta cosa delle pulizie...giusto l'indispensabile per non avere la casa ridotta ad un porcile...se apri gli armadi e gli armadietti ti cade tutto addosso, per dire! furoi però è in ordine...dentro no. questo credo che rispecchi la mia personalità...esternamente tranquilla, un ciclone dentro...ahimè!comunque i gatti mi hanno disordinato la vita...e credo che a volte un bel chissenefrega dei piatti da lavare non faccia mai male. certo è che io faccio fatica ad andare a dormire se non ho lavato i piatti..però ho talmente sonno che dormo lo stesso :)
punto...a che punto sono arrivata?...gli uomini e le gocce sul lavandino!!!! AAAAAAHHHH!! incubo!! senza contare lo specchio..io li addomestico prima di farli entrare in casa gli uomini..che poi hanno il terrore e vengono li, col capo chino, e dicono "ho schizzato lo specchio"...con fare mesto e docile. picchiarli non li si può picchiare...gli si fa la faccia cattiva e poi si va a pulire! :)
buon week end. un beso

Hiraeth ha detto...

@ Baol: Caro, ci credo che l'hai digerita subito, perdonami se te lo ricordo, ma sei un uomo...accudire il focolare non sta nel vostro dna! ;)
P.s. Piuttosto, a titolo informativo, ti ricordo che io disto da Milano 39 km e 19 dalla metro di Gessate...

@ Leanne: Anche a me non dispiacciono i punti, tipo quando devo partire faccio dei gran elenchi e mi rasserena spuntare ogni voce. Gli elenchi sono indice di metodo, apprezzo la cosa...anche quando lavoravo io ero sempre un elenco...gli schemi aiutano a non perdersi...però non riesco a rispondere ai commenti con i punti, che a scrivere invece sono piuttosto dispersiva.
Infatti parto dall'ultimo punto, sugli uomini in casa e l'ordine...secondo me, a parte rari casi, non c'è speranza, è anche inutile incazzarsi, io diventavo una iena, ma il fatto è che proprio non lo capiscono, non si accorgono...e a farglielo notare dopo pari una virago o una zitella acida...(stamattina è passata la mia amica del piano di sopra a chiedermi una scopa, poi è rimasta da me per due chiacchiere, quando ha sentito rientrare il suo moroso è scappata su per controllare che non facesse troppi disastri dopo la sua full immersion di pulizie!) tanto vale evitare di rodersi il fegato e di fare litigate che non portano a nulla...
Le mie esperienze di convivenza femminile sono state due, una ragazza che usava casa come base, ovvero non c'era mai...ma ci passava il tempo necessario per fare uragani: si faceva un piatto di pasta? fornelli schizzati e piatti nel lavandino (tanto, poi c'era qualcuno che al rientro li puliva, se non voleva vederseli lì...che un conto sono i piatti sporchi MIEI, un conto quelli di una perfetta estranea)...la sera se non usciva? si appollaiava in sala a cena col suo moroso, o sul divano davanti alla TV senza neanche chiedermi se avessi avuto progetti...ovviamente neanche cenavo...il frigorifero? Ecco, per quello ho tutt'ora una fissa incredibile, che pieno o vuoto dev'essere ordinato, e le cose ben disposte e secondo criterio...questa si portava a casa le vaschette di avanzi da mamma o comprava due cagate in giro e io, puntualmente mi trovavo nel ruolo della Sterminatrice a buttare nel bidone colonie di muffe o involti maleodoranti.
In bagno? No comment...si scende sul trash...
Questa penso di averla fatta scappare col fumo...non avevo il coraggio di dirle che non la sopportavo, però sapevo che le dava fastidio il fumo...beh...prima e mentre c'era lei mi impegnavo a fumare tantissimo e a non aprire le finestre...in effetti piuttosto infantile come cosa, ma alla lunga è risultata efficace...tre mesi è durata, troppi!
Sul fatto della genetica...mmmm più che genetica è imprinting, se cresci in una casa pulitissima e ordinatissima, anche se ti scoccia dovere stare attenta ad ogni movimento, fai tuo questo concetto (io ad esempio, fin da piccola, le poche volte che andavo a casa di qualcuno, lo notavo subito se era sporca, bagno o cucina in disordine...e non mi piaceva!)...
e per carità va benissimo eccheccazz essere puliti e ordinati, lo sono e lo sarò sempre (ho superato il periodo di confronto materno, e ormai i canoni li stabilisco io)...e così mi ricongiungo a te...in effetti, ora come ora, posso avere sclero a mille, delirio o insonnia...ma mettere in ordine i pensili a notte fonda? anche no!
La cosa più importante per me ora, è vedere l'ordine esteriore, il pavimento pulito (su quello non ci son cazzi, il mocio è mio fedele alleato!) e le cose al loro posto, sul resto posso chiudere un'occhio...i piatti sporchi per una notte, giusto un evento...
Io dico che i gatti tuoi ti hanno fatto un favore, poi ho visto le foto e sono davvero carucci, poi te ormai hai la Colombina e ad aspirare un po' di pelo ci metti un attimo...
Buona serata bella, alla prossima...
P.S. Sai che in effetti, io quasi quasi le mie perline me le riprendo? Pensa te, a Ravenna ho lasciato tipo 10 scatole, di quelle per le viti, con gli scomparti...piene di perline...ti concedo che sia alienante come hobby, ma a me dava anche soddisfazioni!