mercoledì 24 ottobre 2007

In un giorno di pioggia

Anche questa mattina a darmi una felice sveglia un bel cielo livido e una simpatica lavata per arrivare al lavoro...non va non va non va....brutto periodo...ed essendo di mio molto metereopatica non riesco a partorire idee particolarmente positive...di buono ci sono solo i miei tapitempi...e come consolazione il fatto che essendo sia mercoledì si può dire dopodomani, cioè nel senso che dopodomani è venerdì...giusto per porsi un obiettivo...qualcuno si domanderà come faccio ad amare l'Irlanda se la pioggia mi fa questo effetto...ma che dire, là è tutta un'altra cosa...l'acqua è sempre acqua...ma la pioggia irlandese è di natura diversa...solo chi c'è stato lo può capire...e quindi dedico questa mattina ai ricordi della mia amata terra....

Addio, addio e un bicchiere levato al cielo d'Irlanda e alle nuvole gonfie.
Un nodo alla gola ed un ultimo sguardo alla vecchia Liffey e alle strade del porto.
Un sorso di birra per le verdi brughiere e un altro ai mocciosi coperti di fango,
e un brindisi anche agli gnomi a alle fate, ai folletti che corrono sulle tue strade.
Hai i fianchi robusti di una vecchia signora
e i modi un po' rudi della gente di mare,
ti trascini tra fango, sudore e risate
e la puzza di alcool nelle notti d'estate.
Un vecchio compagno ti segue paziente,
il mare si sdraia fedele ai tuoi piedi,
ti culla leggero nelle sere d'inverno,
ti riporta le voci degli amanti di ieri.
E' in un giorno di pioggia che ti ho conosciuta,
e il vento dell'ovest rideva gentile
in un giorno di pioggia ho imparato ad amarti
mi hai preso per mano portandomi via.
Hai occhi di ghiaccio ed un cuore di terra,
hai il passo pesante di un vecchio ubriacone,
ti chiudi a sognare nelle notti d'inverno
e ti copri di rosso e fiorisci d'estate.
I tuoi esuli parlano lingue straniere,
si addormentano soli sognando i tuoi cieli
si ritrovano persi in paesi lontani
a cantare una terra di profughi e santi.
E' in un giorno di pioggia che ti ho conosciuta,
il vento dell'ovest rideva gentile
e in un giorno di pioggia ho imparato ad amarti
mi hai preso per mano portandomi via.
E in un giorno di pioggia ti rivedrò ancora
e potrò consolare i tuoi occhi bagnati.
In un giorno di pioggia saremo vicini,
balleremo leggeri sull'aria di un Reel.

1 commento:

Stefi ha detto...

Ciao!
Ti ho vista su CARTATADIRESCHE... chi c'avrà mai come titolo "cead mile failte".. il mio cuore irlandese si è risvegliato in un attimo!

devo essere sincera, non ho letto nulla dei tuoi ultimi post.. ho aperto l'archivio e ho visto questo.. il titolo si è scelto da solo..

mi sa che condividiamo una passione.. o un sogno.. o un'anima.. non so, per me è un po' tutto! talmente tutto che fa parte di me, dentro e fuori!

chissà..
magari tornerò a trovarti!
non ho ben capito se, e come, corri.. ma mi par di capire che ti piaccia la strada... quindi intanto
Go n-éirí an bóthar leat! ;)
ciao!
stefi