giovedì 6 novembre 2008

In The meanwhile (waiting for the green)

Nel frattempo è stato il mio compleanno, due giorni fa. Poca pubblicità assolutamente, che qua non è che ci sia molto da festeggiare. Poi di festeggiamenti analcolici mi vien la pelle d'oca al solo pensiero.
Quindi ci si è messo di mezzo il meteo, qua ultimamente piove così tanto e così spesso che neanche a Tbilisi. Fatto sta che il mio compleanno l'ho degnamente festeggiato in casa con 39 di febbre e stridor di denti. Quando ho ripreso conoscenza dopo ore di febbrile narcosi, ho terminato un libro per me pietra miliare: Il Maestro & Margherita, uno spettacolo, una commozione, non posso riportare il finale perchè so che toglierei il gusto a chi qualsivoglia lo stia leggendo, ma quella cavalcata d'ombra e di speranza mi sono rimaste dentro. Ringrazio la buona amica che me l'ha prestato, che lei si vede che almeno un pochino mi ha inteso.
In the meanwhile, mentre aspetto la verde realizzazione, sto qua, mi perdo a guardare il mio regalo di compleanno, l'unico, una bella lampada missile, kitsch con i brillantini che fluttuano in un liquido blu, nella penombra della mia sala. Luccicano e nuotano, e sulle pareti e sulle mie cornici si accendono arcobaleni turchini.
Nel frattempo scarico film impegnati, che non so quando troverò il tempo di vedere.
Nel frattempo sto finendo l'"Opera Omnia" di Findus/Hiraeth dj, un dvd da 850 pezzi, storia mia, del mio amore per la musica, una sfida, un impegno. Per un Amico.
Nel frattempo mi mangio un hot dog (forse due) alla salute della vittoria di Obama.
Nel frattempo io dico che faccio ancora bene a fidarmi del mio giudizio, che se l'imperante must è la falsità e la disonestà, io ancora riesco a riconoscere la moneta buona anche se non la stringo tra i denti.

5 commenti:

isterika ha detto...

Per difendere qualcosa si paga sempre un prezzo, si lascia qualcos'altro per strada che non possiamo portare con noi. Tu sei forte decisa e determinata anche se non lo vedi per cui non dispiacerti dei prezzi e delle rinunce l'importante è sapere con chiarezza che cosa conta di più nella vita e difenderlo, lo hai fatto. Per quanto riguarda il libro è stato un grande piacere suggerirtelo e lo sai, ne ho quanti ne vuoi.

Hiraeth ha detto...

@ Isterika: Come cantavano gli U2, l'unico bagaglio che puoi portare è quello che non puoi lasciarti indietro. Per certe cose ho una chiarezza cristallina, la determinazione non mi manca, ma ci sono sere, come questa, che forte proprio non mi ci sento niente.
Grazie ancora per il libro e tutto il resto, ormai ti considero la mia bibliotecaria di fiducia! :)

LB ha detto...

Se ho inteso cos'è la verde realizzazione, sappi che un pochino di invidia la provo. Poca, di quella buona!

Sarah ha detto...

...m'è sfuggito il tuo compleanno: un pò la febbre tu, un pò sta merda di cervicale io, ci divertivamo alla grande con un buon brindisi (tipo succo di frutta, crodino...)!
Amica mia, in ritardo...AUGURI!:*

Hiraeth ha detto...

@ lb: Hai inteso bene, non ci credo quasi neanch'io per la voglia che ho di tornare! :)

@ Maraptica: Non ti preoccupare, li prendo anche in ritardo gli auguri...
oggi son di cervicale anch'io, insomma in questo periodo non godo di ottima salute! Passerà, Pantha Rei e prima o poi un bel brindisi lo faremo eh! :*