lunedì 28 luglio 2008

Appena scesa alla stazione (inedito-anteprima)

...del paesino di S. Ilario, tutti s'accorsero con uno sguardo, che non si trattava di un missionario. Uhm potrei farmi pubblicità migliori.
.In realtà S. Ilario è un luogo della mente. C'è .a nessun treno ci si ferma più.
Io adoro i treni, ho sempre viaggiato in treno, sempre da sola, verso le mie mete mentali più che fisiche. La sola idea che qualcuno potesse aspettarmi dopo aver posato il mio piedino infraditato giù dalla pensilina, mi destabilizza. Giuro nella mia totale insicurezza ero certa che come sempre, non ci sarebbe stato nessuno. Troppo abituata a star sola, troppe paranoie, comunque convinta che le persone da m,e possono solo scappare, che lo capiscono subito che sono pazza. Però non ha mica importanza, io alla fine della mia follìa non me ne vergogno e alla fine l'incoscienza è la strada della virtù. Di fatto concludo d'aver fatto solo bene a dar retta alle mie ideucce malate. A parte Trenitalia, il meraviglioso Eurostar, gloria delle FS, che mi ha regalato 2.5 ore a Milano centrale tra afa a oltranza, scout (ce n'era un gruppo viola, di Firenze, col Giglio,io li guardavo come fossero bestioline rare), pazzi e piccioni, che come inizio non era proprio promettente. Poi però la Lanterna l'ho raggiunta. E alla fine anche se adesso devo proprio dormire che non sto più in piedi, mi dico brava da sola e sono tipo anche contenta. (.....to be continued...)"Si sà che la gente dà buoni consigli sentendosi come Gesù nel Tempio...si sà che la gente dà buoni consigli se non può più dare il cattivo esempio."
P.S. Grazie grazie grazie Andre, che proprio non me l'aspettavo, ma sei stato la miglior guida potessi immaginare, un abbraccio a te, una carezza a Felicia sperando che non mi soffi troppo...

4 commenti:

kabalino ha detto...

in sti giorni di boy-scout ce ne son dappertutto, mi sa che è scattato il loro piano di conquista del mondo...se a s.ilario non si ferma più il treno non c'è tanto da stupirsi, che fabrizio de andrè ormai non c'è più e allora anche una certa genova non c'è più

Baol ha detto...

"Genova non ha scordato perché è difficile dimenticare,
c'è traffico, mare e accento danzante e vicoli da camminare.
La Lanterna impassibile guarda da secoli gli scogli e l'onda.
Ritorna come sempre, quasi normale, piazza Alimonda."
F. Guccini

Tanto per ricordare ancora, un abbraccio forte amica mia

Anonimo ha detto...

vai proprio in direzione ostinata e contraria. ti seguo sempre. madmax in standby

Hiraeth ha detto...

@ Kabalino: Uhm, in effetti non so se ci siano in giro più pazzi o più scout, sicuro loro vanno in colonia col prete, i pazzi invece vanno dove gli dice la loro testa bacata...Ecco io non lo so com'era la Genova che non c'è più, ma Fabrizio rimane comunque, anche se non c'è e non sempre i cambiamenti sono negativi anche se la nostalgia sta sempre dietro l'angolo...

@ Baol: Mi vergogno. Potrei stare zitta e invece ammetto la mia colpa, proprio sul Guccio e proprio su Genova. Ecco, devo confessare che non l'avevo mica mai ascoltata per bene e soprattutto non avevo colto a cosa si riferiva...ehm imperdonabile sono. Però stasera ho fatto i compitini.
"Genova, schiacciata sul mare, sembra cercare
respiro al largo, verso l'orizzonte.
Genova, repubblicana di cuore, vento di sale,
d'anima forte."

@ Madmax: Già, proprio così. ostinata e contraria, a oltranza, mi fa piacere se mi segui e mi farebbe piacere non fossi anonimo! :)