lunedì 31 marzo 2008
Come diceva Mulder: Trust No One...
domenica 30 marzo 2008
Forlì - Ravenna 60 km minimo (country roads take me home...)
venerdì 28 marzo 2008
Pare proprio che...
Poi, Raoul Bova deve cambiare ottico, ma son dettagli e io sul quadernino c'ho messo Le Fate Ignoranti, e ripensandoci che mi sa che la filmografia del Turco ci sta tutta e tipo Saturno Contro io non l'ho mica ancora visto...
giovedì 27 marzo 2008
Dreams...(are my reality)
Che sono in ferie e son contenta di essere in ferie, che se fino a poco tempo fa pensavo alle ferie come una cosa forzata adesso ci vedo delle gran cose positive nell'essere in ferie
Tipo prima mi son messa fuori a stendere che era venuto il sole e nel frattempo guardavo i Tir nella circonvallazione che portavano i container MSC, uno spettacolo...
Che tipo sono andata in palestra alle 14,00 e non c'era un'anima che a me mi viene l'ansia quando c'è troppa gente e quindi non mi sono neanche dovuta litigare il mio tappeto preferito, quello ammortizzato bene, con la Franca e ho pure corso benissimo anche se non ne avevo voglia per niente che con la primavera mi è venuta una pigrizia addosso che tipo mi trascino a fare le cose e sono pure svampita che me ne sono uscita di casa senza neanche chiudere la porta...
Che adesso c'ho tutto il pomeriggio libero per fare delle cose con calma tipo leggere e delle cose belle da fare nei prossimi giorni, insomma le ferie così primaverili non sono affatto male
Che qua però, col Demone e la Sclero che son partiti assieme per altri lidi è proprio difficile scrivere dei post tormentati, che non sembro neanche fulminata come mio solito e rischio di perdere audience...
P.S. Ecco, adesso per finire un bel video trash...così sarai contento e potrai continuare a prendermi in giro a oltranza, e così ti dò pure la soddisfazione di dirmi che scrivo dei post sdolcinati...ci manca solo che mi vada a comprare una cassetta di mele e poi sono arrivata!!! ;)
martedì 25 marzo 2008
Don't try to hard to think, don't think at all...
lunedì 24 marzo 2008
Eyes
Perle
Che se anche se anche dal vivo è un po' meno di quel che mi aspettavo, che ci avevo fatto delle idee sopra tipo che era immensa e invece è piccolina, e che ormai se non era per la persona con cui ero, che me l'ha detto che stava passando, me la perdevo pure, e comunque che ce l'ho fatta, lo so che son traguardi da ridere, e che son bruciata, ma a me comunque mi fa un piacere immenso di averla vista, la mia MSC Perle, che di quei container che ci son sopra se ci sono è pure merito mio, e che ieri pomeriggio mentre ero lì che aspettavo, mi ero messa a scrivere su dei fogli e che visto che ho una sottile vena di compiacimento per i deliri che partorisco, mi sembra una buona idea postarli, che a me le mie idee malate in genere proprio mi piacciono alla fine, e più son malate più mi ci pavoneggio per dire.
"E i giorni correvano e l'oceano li stava a cullare e il vento alla fine del mondo portava un canto del mare".
Che io c'ho proprio questa passione morbosa per le navi e i moli e il fascino del mare, che per una che al mare neanche ci va è una cosa particolare. Che a me mi affascina e mi riempie, l'acqua e nelle domeniche pomeriggio di Pasqua, di pioggia e nuvole gonfie, non vorrei essere da nessun'altra parte che sul molo. Che il Baretto è proprio confortevole. Che le nuvole grigie e gonfie e la pioggia scrosciante (pouring rain si dice anche) mi fanno sentire a casa, a casa tipo Irlanda.
Che per dire quanto son fulminata, avevo dei dubbi sulla reale ora del Perle, e quindi non paga di aver chiamato in Capitaneria stamane (dopo la Messa cantata lunga tipo una ora e venti minuti) ho realizzato che quando ero arrivata a Marina, i piloti ce li avevo di fronte, che stan proprio in quell'edificio circolare che è il faro, e allora ho visto il campanello e mi son data all'improvvisazione: ho suonato e m'hanno aperto. Ho salito due rampe di scale e son salita dentro al faro, cavolo è proprio bello da vedere dall'alto, e questi non han mica fatto una piega, che erano due giovani, io sono esordita con un: "Ciao & Auguri, io volevo tipo sapere quand'è che salpa il Perle"; quello giovane (che era tipo il sosia di Chris Martin, dei Coldplay) mi chiede: "Che c'hai il fidanzato a bordo che lo vuoi salutare?" e io, serafica: "No, io sono molto MSC, che ci lavoro che le mie Navi le amo proprio e allora se c'è modo le voglio pure salutare dal vivo".
E a sto giro devono proprio passare sopra al mio cadavere per non farmela vedere, che poi son qua che scrivo e aspetto che oltre ad aspettar la nave, aspetto anche una persona speciale, che non ce ne son mica tante di persone speciali in giro, e già non mi capacito che una l'abbia trovata io; io che sono suonata e sono una disgraziata, proprio queste cose qua mi fan dire "ma che storia, ma che lavoro!", che cioè io son messa come son messa e son fulminata e son logorroica e vado di deliri e vagheggiamenti e non mi pare vero che a una persona non gli pare una cattiva idea di sentirseli pure dal vivo i miei deliri.
Spiders dei System Of A Down adesso ci sta tutta, che pure il mio I-Pod delle volte è telepatico...Through My Head Through My Head................Before You Know..............
E continua a cadere la pioggia e io in questo posto proprio ci pianterei la tenda che è di un tranquillo che mai.
E che se c'è una cosa che mi dà l'idea di libertà e vedere i gabbiani, i gabbiani che sfidano le forze avverse e che se dovessi reincarnarmi mi piacerebbe proprio essere un gabbiano.
E che in questo momento ci sta tutta tuttissima Punk Islam dei CCCP, che la rotta della mia nave è dal di là che passa, che tutti mi danno della bruciata perchè non ragionano come ragiono io, che ci vedo una poesia incomparabile nelle mie navi, nella loro rotta, che trasbordano o a Pireo o a Istanbul e io c'ho questa cosa dell'Istanbul che mi affascina da una vita...Allah è grande...e Gheddafi è il suo Profeta...
Che io se ho un sogno (anzi bandiamo i SE, che di sogni ce ne ho tanti), ecco vorrei vedere un tramonto sul Bosforo, tipo quella luce che pare ci debba essere solo in quei posti lì, che Istanbul, e io che son son di Ravenna, c'ho a che fare di secoli, che la sua gloria non era mica chiamarsi Istanbul, che si chiamava Bisanzio, mica gloria da ridere Bisanzio, che io di Bisanzio e quelle cose lì mi ci riempio proprio.
Che le cose che stanno nella mia testa mi commuovono, anche se lo capisco anche che possono sembrare cose da bruciati, ma però sono le cose che a me mi fanno sentire viva e mi illuminano gli occhi e spero che non mi si giudichi troppo esaurita, che c'ho questa cosa qua, anzi che quello che voglio io, ora e subito, è che almeno una sola persona, tipo una persona importante, condivida con me il mio Perle...
sabato 22 marzo 2008
Nightswimming
venerdì 21 marzo 2008
Lonely Day & Di Deliri Senza Demone & Di Citazioni
mercoledì 19 marzo 2008
Pensieri di sottofondo all'indecifrabile
Have a nice day....
lunedì 17 marzo 2008
Happy Sant Patrick Day...
Good Morning Romagna & Universe...
Che stamattina non c'ho la consueta sclero da lunedì....Felicitààààààààààààààààààààà....ti ho perso ieri ed oggi ti ritrovo qua.....Tristezza Vaaaaaaaaaaaaaaaaaaa...........
domenica 16 marzo 2008
Sunday Morning
sabato 15 marzo 2008
Che
giovedì 13 marzo 2008
Once Upon A time / Le Brave Bambine
Ripeterò il delirio
dei pini d'estate
luci del cielo,
segni della città.
Ripeterò la sublime
ineffabile
inenarrabile
essenza dell'attimo
in cui la realizzazione
cede il passo al ricordo
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Angosciante attesa
per mete ultime
offuscate da alibi di pietra
ormai disciolti
nell'insostenibile terrore
del cupo esplodere delle emozioni.
Liane ritorte e serpenti
fra le onde di
un oceano prosciugato
di innocenze violate
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Civiltà del mio tempo
ti ho visto portare
i tuoi ideali di libertà
draghi d'acciaio cavalcando,
sopra prati di fiori bruciati
Che a quella ragazzetta lì, se già a sedic'anni gli frullavano in testa cose del genere, moltiplichiamola per due, e ne esce fuori un quadro poco incoraggiante....
mercoledì 12 marzo 2008
Di sole e di gatti bianchi
martedì 11 marzo 2008
Come Escher
Allora, pensi di saper distinguere
E ti hanno portata a barattare i tuoi eroi per fantasmi?
Come vorrei, come vorrei che tu fossi qui
I'm reading...
lunedì 10 marzo 2008
Near to sleep...
domenica 9 marzo 2008
Sound of Silence
sabato 8 marzo 2008
Boicottaggio
Ma qualcuno ci pensa mai a queste cose?? La gente non sa neanche più quand'è festa per cos'è festa.
Ho la netta e motivata impressione che la maggior parte delle donne che allegramente festeggiano, non sappiano neanche di lontano da dove è nata questa giornata, però si aspettano la mimosa di rito.
Io non ho festeggiato, non ho ricevuto nessuna mimosa, spesso e volentieri mi sento di non avere la testa da donna; e ne sono fiera, se essere donna vuol dire cercarsi un altro paio di comari/compari assatanate, per mettersi a sbavare dietro uno pseudo figo con l'addominale a tartaruga che si spoglia a comando, se festeggiare l'essere donna vuol dire "andare a caccia" e portarsi a casa o in macchina il belloccio di turno, in virtù della inversamente proporzionale lunghezza della minigonna (che io mi metto comunque senza alcun bellico fine) con la taglia di seno guadagnata con un wonderbra. Beh, io non sono donna. Me ne chiamo fuori e cambio momentaneamente sesso. Mi sono fatta l'aperitivo con la mia collega/amica, lei ha proseguito al cine con Verdone (io l'ho abbandonata) e me ne son tornata alla maison a far di meglio.
E, bando alla pulizia di linguaggio...ma da dove cazzo vengono fuori queste??? perchè ce ne sono così tante??? perchè i locali inneggiano e istigano quest'umanità disastrata? perchè si devono mettere in faccia quattro chili di cerone e fanno di tutto per sembrare delle zoccole?? Io sono disgustata, e sono tutto tranne che una puritana. Proprio tutto che non una puritana. Ma se l'emancipazione femminile significa sbattere tette in faccia al maschile prossimo beone, col giochino di "vedere ma non toccare", con la faccia che ci vuole un laurearato di Restaurazione per uscir di casa, proprio non fa per me. E me ne strafotto se le vaghe conoscenze mi dicono che non sono a posto perchè non vado al Pineta e non frequento il Quadrilatero, avanti pure a dirmi che sono fulminata, son la prima che lo dice, piuttosto mi vado a vedere l'Adriana che salpa, cazzi vostri. E me ne continuo ad andare in giro di total black, minigonne se mi va, e se un giorno mi gira cattivo mi faccio pure un altro piercing, e il k.k. è stato un peccato di gioventù, ma in fin dei conti mi rispecchia un po' ancora.
venerdì 7 marzo 2008
Di statistiche, e probabilità e di pioggia e...
Comunque oggi ha prevalso Murphy.
Statistiche e calcolo delle probabilità, che io in matematica premetto di non averne mai avuta mezza, comunque, non siamo in Irlanda (purtroppo), quindi nella Bassa Padana la pioggia scrosciante e incessante che non ti dà tregua, non mi risulta essere un assioma, nè qualcosa di cui capacitarsi (tipo la ragazza che incontrai sul penultimo aereo to Dublin, "Face the truth, in Ireland always rains!"). Quindi qua piove poco. Ma se ci sono tipo tre giorni di pioggia, ogni tanto smette, giusto? allora, per qual motivo, oggi, che ha smesso o si è placata un paio di volte, i momenti più fradici sono stati riservati a me e al mio scooter???
Ben 4 episodi: il primo, da quello non potevo proprio rifuggire, ore 8.10 casa/ufficio; che sono stata pure nel mio piccolo fortunata, che sul ponte di Ponte Nuovo, proprio esattamente nel centro, si erano incucciate due macchine, che non si era fatto niente nessuno, ma avevano messo la pattuglia dei Carabinieri e l'ambulanza di traverso, per cui non si passava, e io invece in scooter sono sgusciata via, e questa cose, assieme a delle altre idee che mi sorridevano nella testa, mi han messo di buonumore, che bisogna pur aiutarsi, e quindi sono arrivata in ufficio, inzuppata fino al midollo, con l'I-Pod che mi derideva, ma io me la ghignavo più di lui, cantando "I'm walking on sunshine..oh-oh-oh" (n.d.b. se ci volessi vedere una sottile ironìa oppure un inquietante parallelo, ricorderei che è il pezzo con cui arrivava in ufficio Bateman...).
Secondo round, oggi in ufficio era giornata apocalittica, proprio non ci potevo sperare nella pausa, ma alle 12,55 comunicazione di manutenzione al server dalle 13,00 alle 14,30, ci stavo un po' strettina, ma mi son detta "ogni lasciata è persa, quindi se posso andare a correre ci vado, anche se ne ho poca", quindi ulteriore affogamento sulla rotta Darsena/Ponte Nuovo...e va beh, però ho corso bene che ero carica perchè continuavo a ridermele da sola.
Terzo Round: Mi sono fatta i miei 4 km di corsa, e sono uscita dalla palestra che avevo una temperatura corporea prossima all'ebollizione e mi sono lanciata nell'impresa di tornare alla scrivenia passando tra una goccia e l'altra, un po' tipo la sauna finlandese, che passi da 60 gradi a -10, ecco una cosa così, e l'Ipod shuffle mi ha proposto Charlie fa Surf, e io me la cantavo e me la ridevo, che se non ci si ride sopra non ce la si può fare.
Ho finito in ufficio che erano ormai le 20, che anche se è un posto fantastico, c'avevo le allucinazioni, e quando ho intuito che era ora del
Quarto Round, mi sono data all'ignoranza totale, cioè sono uscita e a voce alta ho escalamato: "Che culo, che avevo proprio bisogno di dargli una lavata allo scooter!" e ho messo a palla Diggin' The Grave, che così ho affrontato la pioggia da dura e cattiva.
Della legge di Murphy:
« Se qualcosa può andare storto lo farà. »
E stasera la tecnologia mi si era rivoltata contro come una serpe in seno, e ce ne aveva messo della sua, per farmi sbroccare, e ci stava riuscendo fin troppo bene...poi si vede che i miei mantra stregheschi hanno avuto effetto, o forse è stata la fatina dei blog delle parole importanti, che proprio non voleva che pubblicassi le parolacce e le cose cattive che avevo abbozzato...e quindi la tecnologia è tornata domestica, e adesso metto a nanna me stessa e il Demone, che s'era svegliato per poco, e una mazza da baseball quanto bene gli fa...
Sleep...
mercoledì 5 marzo 2008
Just a perfect day...
Capitolo palestra, sui cui stendere un velo pietoso, le mie ginocchia cigolavano come la casa dei fantasmi, che l'umido pure a loro non gli va molto a genio, sono riuscita ad estorcergli giusto 2,5 miserissimi km in un tempo pessimo, e va beh...cosa vuoi che sia...
Arrivata finalmente alla mia maison, ho scoperto che "c'era posta per me"; non quella elettronica che di solito son cose carine, ma di quella cartacea, che non è mai un buon segno, che il mio indirizzo ce l'han solo chi non vorrei, e quindi per concludere in bellezza: estratto della Visa, bolletta gas + acqua e infine quella della monnezza, che ci sta proprio come la ciliegina della torta.
Beh, però visto che bisogna pensare alle cose positive, devo dire che basta poco per trasformare una giornata infame in qualcosa di più sorridente, ecco cosa mi hanno regalato oggi in ufficio per farmi contenta e che adesso fa bella mostra di sè assieme ai miei celtici souvenir:
E quindi grazie anche al mio nuovo giochino, ma grazie soprattutto "all'essenziale che è invisibile agli occhi" e alle cose occulte, stasera sono proprio contenta...e il Demone è gestibile...