venerdì 21 marzo 2008

Lonely Day & Di Deliri Senza Demone & Di Citazioni

I could tell from the minute I woke up
It was going to be a lonely lonely lonely lonely day...
Rise and shine, rub the sleep out of my eyes...
And try to tell myself, I can't go back to bed...
It's gonna be a lonely lonely lonely lonely day....

Che di citazioni di ogni mi spreco, per dire quanto son colta, che tra un po' comincierò pure ad autocitarmi.
Che è fatica scrivere post senza imput demone, però di mio delirio posso ancora attingere, per un po', più che altro perchè sono schiantata.
Che ho quasi finito il libro di Nori, che secondo me non è tanto a posto, ma più leggevo delle "voci che stanno nella sua testa" e mi convincevo che era fulminato, e più assentivo con la testa riconoscendomici, assentivo come la faccina annuente di Skype, per dire.
Che nel libro di Nori, c'ho trovato una citazione che mi è proprio piaciuta, di un poeta russo, e allora io che sono la regina delle citazioni, cito di seconda mano: "Ho imparato la scienza notturna degli addii, nel piangere notturno a testa nuda"
Miiiihhh che citazione figa, anche perchè poi me la sento addosso come un vestito nuovo. una citazione così e mi ci pavoneggio.
Che però proprio non son buona di convincermene di abbandoni e mancanze, cioè degli abbandoni me ne devo fare una ragione, che c'han da essere che la sofferenza è tipo l'altra necessaria metà dell'assenza di infelicità; delle mancanze un po' meno, che io di mancanze ero abituata solo a quella della terra mia atavica, non a quella fisica reale, che se no invece che Hiraeth mi sarei chiamata Signora Solitudine, per dire, come diceva Morandi.
Che Morandi c'ha la mia età per gamba e corre come Mercurio.
Che per dire, in sti giorni sto facendo dei tempi degnissimi sul tapis, che il mio amico Jackie ci crederà solo quando lo vede per iscritto, che sto sui 5,22 min per km.
Che forse domenica gliela fò, che me lo merito di vedermi salpare il Perle, che sarebbe il mio uovo di Pasqua tipo, che dopo che gli ho dato così tanto non si faccia neanche vedere scivolare elegamente dal Molo Dalmazia mi sembrerebbe una cattiveria bell'ebuona.
Che in MSC non ci si fa mica mancare nulla per davvero, che alle 18.00 prepasquali si staccano i telefoni e ci si stappa bottiglie di prosecco (Valdo eh, mica roba da poveretti!) come se piovesse.
Chettelodicoaffare (questa è un autocitazione di una citazione, infatti non è virgolettata) che non per niente i Semi-Dei MSC son napoletani, che non per niente a Napoli san far a godersela, la vita...
Che ogni giorno che vado al lavoro nel mio personale positivo ottavo girone, mi autodomando se mi drogo pesantemente a mia insaputa; che non so il prossimo mio che faccia di professione, ma dubito che si ritrovi alle ore due p.m. (o son a.m. il pomeriggio?) ad augurar disgrazie a chi non c'ha mandato presenti pasquali e ad immaginarsi una versione di colomba (il dolce eh, non quelle vive, che fino a prova contraria non siamo selvaggi...arriveranno però le prove contrarie, temo) spolverizzata a scelta o di Aulin (che col retrogusto d'arancio fa pàndant coi canditi) o di Borocillina...
Che mi han consigliato di scrivere una lettera a Capitan Findus per lamentare l'assenza di 4 Salti in Padella delle Feste, che tipo li potevano fare in versione Pasquale con le costolette d'agnello? (che mi si sono illuminati gli occhi, a quest'idea qua, che ho spulciato la confezione che avevo a mano e ci ho trovato proprio un e-mail a cui scrivere, e una di queste sere che sarò particolarmente lesa gli scrivo per davvero a Capitan Findus, che poi con il fatto che è un Capitano e c'ha a che fare con le navi, se ci penso è un eroe minore -per dire eh- da non sottovalutare)
E che in mezzo a tutti questi deliri mi son presa la medaglia della bruciata per eccellenza, testuale: "Ooooooh, e che a a me mi dicevano che non ero a posto, e che ci ero rimasta, poi sei arrivata te, Vale, ma da dove sei saltata fuori?? che cazzo mi batti alla grande!", per dire, questa è una medaglia mica da ridere, se me l'ha appuntata una che ha girato per un mese con un gatto morto nel cofano della macchina continuando a comprare Arbre Magique perchè sentiva un odore proprio cattivo però la macchina non aveva problemi e quindi non si faceva troppo domande.
Che il salame Fabriano DOP sfettolato col coltello è proprio buono.
Che da stanotte ho messo il Mulo in download selvaggio e mi sono scaricata tipo 3 giga di roba (che tra un po' il mio h.d. collassa) e c'ho un po' di nuove discografie complete che son cosine proprio valide e alcune invece proprio ignoranti, che c'ho da un po' una morbosa passione per i Sanremo anni '80 che mi rendo conto pure io che sono da flebo ma di quelle flebo lì me ne sto facendo di gusto.
Che poi a spulciare le cose di Sanremo si fan delle scoperte di una commovenza lancinante:

Ho sempre pensato: quando avrò questo sarò saziato
Ma poi avevo questo…ed era lo stesso
Ho sempre pensato: Troverò il mare e sarò bagnato
Il mare ho trovato… ma nulla è cambiato… nulla
Che cos'è… che io aspetto…
Ho sempre pensato: quando avrò il cielo sarò stellato
Divenni una stella… ma ero lo stesso
Sempre lo stesso
Ho sempre pensato: troverò lei e sarò rinato
Lei ho trovato… qualcosa è cambiato
Qualcosa è cambiato: l'ultima illusione non è svanita...

Che se ci penso son proprio contenta d'esser Romagnola, che tipo pure Totti l'altra mattina era un po' invidioso, Totti lui, Er Pupone, al telefono, gli si faceva invidia noi, di mare e di cappelletti.
Che stanotte dormo finchè ne ho proprio.
E così poi a dormire magari si fa prima a fare domani, che a non dormire, un po' delle volte sembra che le giornate durino sempre, ma quel durino sempre monotono, che purtroppo non funzia mica allo stesso modo sempre del non dormire, cioè quando stai sveglio e non dormi e passi delle ore che tipo non sembrano delle ore.
Che è il caso che mi spengo magari, che c'ho la schiena che ulula e il collo che scricchiola e le dita che non son più tanto ratte sulla tastiera...
Che son così restìa agli addii che faccio fatica pure ad abbandonarmi da sola, per dire quanto son suonata...
E che sento avvisaglie di Demone che non vanno assecondate neanche di lontano, che quelle cose lì che mi dice non ce le voglio più nella testa, che son come le voci di Nori, che non fan bene per niente e che se vado sotto al piumone insieme al mio serraglio di peluche se mi ci metto poi passa, che se lo diceva pure Bono: "Faraway, So Close", ci devo credere, che Bono non ha mai detto delle cose che non erano vere...anzi dice delle cose che mi ci avvolgo come una con una coperta per quanto me le sento calde, che poi non sono mica egoista delle mie metaforiche coperte...

If I could stay...
then the night would give you up...
Stay then the day would keep it’s trust...
Stay with the demons you drowned...
Stay with the spirit I found...
Stay and the night would be enough...

2 commenti:

Roberto ha detto...

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Buona Pasqua
Roberto

Hiraeth ha detto...

Buona Pasqua anche a te! :)