sabato 15 marzo 2008

Che

Che iniziare un post intitolandolo Che può avere delle interpretazioni bifronti.
Che quando ho cominciato non lo sapevo neanch'io, che comincio a scrivere perchè ho bisogno di dare forma, se non tangibile, almeno intelleggibile, a tutto quello che mi passa per la testa.
Che devo essere velocissima che mi passano per la testa sempre così tante cose che non riesco per davvero a inguinzagliarle.
Che poi adesso, ultimamente, me ne passano per la testa ancora di più, perchè come diceva il Liga "certe volte bussi alla porta di chi è come te", e allora il delirio e l'iperattività cerebrale subiscono delle impennate paraboliche, che non ti par vero di aver trovato una mente affine sufficientemente malata.
Che a sto giro, stasera, scrivo di mio delirio spontaneo col Demone dormiente.
Che stanotte, cioè la notte scorsa, in un impeto di ignoranza genuina, mi son messa in download una 20 anni di San Remo, e ci sto scoprendo/riscoprendo diverse cosucce per davvero valide.
Che io San Remo l'ho sempre boicottato e non so neanche, per dire, ma per davvero, chi ha vinto quest'anno.
Che mi viene da ridere se penso al mio migliore amico che non sopporta più come scrivo, che il Che non gli garba e mi sta dicendo sempre, ultimamente "ma andate a sciacquarVi la lingua nell'Arno, te e Ugo Cornia e Nori e quella gente assurda che leggi te adesso", è che Holden non si tocca comunque e a distanza di anni devo solo dir grazie (anche) per Delitto e Castigo.
Che, che è così easy, che easy like sunday morning non è un modo di dire "facile-semplice", ma è un'idea bella, della semplicità come stato mentale, come idea delle domeniche mattine che c'è il sole, che ci possono stare benissimo le colazioni con i Pan Di Stelle e i Baustelle, ma il segreto sta nel far sì che quella leggerezza lì sia la colazione quotidiana; che non è mica una cosa da poco.
Che io sono una Signora a dar consigli al prossimo dall'alto del mio fintissimo e fragilissimo equilibrio.
Che mi dispiace di non essere dentro alla testa altrui e non capire esattamente quello che sta dentro a quelle teste altrui, ma che ci provo e spero possa bastare.
Che penso sempre e troppo comunque anche quando mi metto d'impegno a non farlo.
Che mi costruisco delle idee su di me che sono dei mutaforma, che me ne convinco e mi ci immedesimo, ma poi non sono io, che "quella che non sono non sarò" e spero di bastarmi ma non mi basterò mai.
Che senza i miei deliri e le mie salvezze non sarei salva neanche un minuto.
Che ho il terrorpanico che non sembra, ma è così, che qualcuno mi conosca per come sono per davvero, che già non sono preparata io, a conoscermi per bene.
Che c'ho un sacco di manti e maschere e costumi e ruoli, che sono tutti quelli e non ne sono nessuno.
Che adesso ceno.
Che io vivo di idee romantiche, di Navi, di sole, di gatti bianchi che poi alla fine ti mordono.
Che stasera sono esaurita finita bruciata.
Che non sono triste.
Che è il caso di dirlo sottovoce, che poi magari ci credo troppo e poi va tutto alle pesche, che poi magari il Demone si sente tirato in causa e così mi jazzo da sola.
Che domani a me che non me ne frega un benemerito dello sport, mi vedo una partita di cuore: Eire Vs England.
Che domani sera finalmente sono contenta che sarà sabato sera.
Che domenica alla fine, ce la dovrei fare a vedermi una delle mie Navi che entra, e mi commuovo di già.
Che, è ora.
Che è ora di abbandonarmi da sola, alla stanchezza.
Che purtroppo l'interruttore "spegnetemi" non funzia. Bisognerebbe fare un check up e indagare sul perchè non funzia, ho dei dubbi, ma magari è riparabile.
Che se anche mi son persa per la strada dei pezzi di me, o che mi son persa proprio va bene lo stesso, se troverò o mi ritroverò è un'eventualità. Nel caso non, che mi si regali una bussola alle 32 primavere, anzi agli autunni.
Che delle volte non ce faccio più, e che però ce la devo fare.
Che è ora che mi porto a casa la buonanotte e posi la mia bionda bacatissima testolina.
Che devo lavare la mia tenda/bandiera irlandese prima di andare a nanna.
Che visto che c'ho "il metallo nella carne e l'inchiostro sulla pelle" devo tenere fede a ste cose, che mica son solo chiacchiera e distintivo.
Che Venceremos, Adelante, o Victoria o Muerte.

Solo un po' d'amore la teneva assieme, solo un po' di rancore la teneva assieme...


3 commenti:

Baol ha detto...

E buon sunday morning allora ;)

Hiraeth ha detto...

In una vena di imprevisto ottimismo ricambio, che se è domenica mattina per me, lo sia per tutti! :)

Baol ha detto...

ciao! Ho letto il tuo commento sul mio blog, hai sentito l'amico comune? Nessuna possibilità? Non ho proprio speranze, nemmeno per un pochino? :(