mercoledì 12 marzo 2008

Di sole e di gatti bianchi

Che il sole e la temperatura mite, sul mio instabile equilibrio mentale hanno l'effetto della Paroxetina, mi sa che il mio metabolismo ha acquisito tipo le proprietà della fotosintesi clorofilliana, anche se questo vorrebbe dire che sono un vegetale e questa cosa qua non è proprio normale.
Che stamattina mi sono svegliata proprio carica (che gli altri mi definiscono schizzata) e che quando sono così sono tipo un terremoto, o un elefante in una cristalleria, che non sto ferma un attimo e travolgo tutto; insomma comincio a convincermi della primavera.
Poi in ufficio sto facendo una nuova amicizia: nel terrazzo contiguo al nostro, c'è un gatto bianchissimo (quello che quella volta aveva provato a sgraffignare il merlo, ma gli era andata male), che è ancora spaventato e disorientato, che sta lì da poco, che prima abitava da un'altra parte e i suoi padroni si sono trasferiti che è poco.
Ecco nelle mie pause smoking lo vedo sempre, che sta sempre lì fuori, e mentre prima se ne stava sempre discosto per i fatti suoi, adesso ha cominciato ad avvicinarsi, che si vede che si sente un po' solo anche lui, e quando esco, solo con me, si avvicina e comincia a soffiare, però non quei soffi cattivi, e mi fa sorridere che prima soffia e poi avvicina il musetto e mi strizza gli occhi, sempre a distanza di sicurezza, per il momento...poi si butta pancia all'aria a fare il bagno di sole.
Ecco, certe volte penso che non mi dispiacerebbe affatto essere un gatto bianco.

4 commenti:

Baol ha detto...

Il gatto bianco ti sta chiaramente facendo il filo :D

Hiraeth ha detto...

Difatti oggi ho scoperto che il gatto bianco è quasi cieco...ecco perchè mi fa il filo! :))

Baol ha detto...

Hahahahaha....daiiii....i gatti mica si affidano solo alla vista, i gatti ne capiscono più di noi, hanno l'istinto ;)

Hiraeth ha detto...

Già, c'hai proprio ragione, che ha avuto l'istinto di mordermi!!!! :)