giovedì 28 febbraio 2008
S...S...S...Senza Senso?
mercoledì 27 febbraio 2008
Il riposo della valchiria...
venire da lontano, pronte a cavalcare verso il popolo dei Goti.
martedì 26 febbraio 2008
Pensieri non miei....
"Chi è libero è in grado di inventarsi le sue feste, lasciando soltanto che gli vengano in testa. Diventare inventore di feste per sè e per altri che s'aggregano deve essere una bella cosa."
E allora penso che se la mia malata passione, per tante cose, la posso magari trasmettere in giro (come se fosse un germe), magari ha un qualche senso, e se poi quando parte l'Anastasia, che per me è un evento, diventasse una festa anche per qualcun'altro al mondo, beh, ce lo avrei eccome il mio orgoglio di inventrice.
"Chi vive libero non ha colpe e non ha neanche perdoni da spargere in giro"
Cavolo, non so cosa darei perchè fossi così, che poi a seguire c'è anche un pezzo sul chiedere perdono, e la persona a cui lo chiedi ti dice che non c'entra nulla col perdono, che secondo me vuol dire che tipo il perdono bisogna darselo da soli, tipo autoassolversi se ci si è comportati da deficienti e si sono fatte delle cose non fatte bene, però non è assolutamente facile farlo...
"Ma allora a questo punto io mi chiedo perchè ci sono delle persone che non riescono mai a dormire otto ore per notte, siccome il mondo si prende la briga ogni mattina di andarle a chiamare e loro saltano su come delle molle"
Io che son ribelle di mio, ci ho messo che ne dormo solo quattro o cinque (se mi va di lusso!) di quelle ore standard che qualcuno ha deciso che han da essere deputate al sonno, e per forza scatto su come una molla, che così ha da essere, però siccome i sogni che faccio in quelle poche ore non mi bastano, mi creo i miei personali film mentali che suppliscono...
"Invece abbiamo deciso di andare in montagna, perchè tutte le volte che uno cade nello strazio invece di scappare si aggrappa al suo strazio come un deficiente, come se fosse l'unica cosa che esiste al mondo, e ci affoga dentro con una ostinazione veramente inspiegabile"
Che su questa non posso che essere daccordo, che la mia parte di montagna (che io la montagna la amo comunque e mica ero uno sforzo andarci) a terapeutico proposito di riconcilizione me la sono fatta pure io, che poi non abbia funzionato potrebbe voler dire due cose, o che la montagna non è terapeutica come si crede nell'immaginario collettivo o che, più probabile, non stava scritto che dovesse funzionare, mucche e abeti concedendo...e poi che è vero che più uno c'ha lo strazio, almeno è vero per me, invece che tenermene ben alla larga, lo blandisco in mille modi diversi e me lo tengo ben stretta...ci deve essere proprio qualcosa che non va nella mia testolina...
"Per degli anni mi sono chiesto se certe zone della mia testa siano il mondo, oppure se certe cose del mondo fossero soltanto la mia testa. Volevo sempre fare queste diatinzioni, ma non si può distinguere niente di niente, e non si riesce mai a pensare a niente. Allora a un certo punto ho iniziato a sentire solo una stanchezza mentale infinita verso tutto, e non ho più avuto voglia di pensare a niente; pensare porta fuori."
Ecco io questi pensieri qui non ho ancora smesso di farli, anche se sono degli anni, e delle volte mi rendo conto di vivere le cose in una specie di dimensione parallela e che spesso le cose che vivo le vivo in funzione della mia visione interiore, che non è assolutamente oggettiva, ma molto di parte, dalla mia parte. E spesso mi sono ritrovata esausta di fare sempre tutti questi pensieri, che vorrei pensare di meno, perchè a forza di pensare sempre e comunque, si parte per la tangente, non si dorme più e si alimenta il Demone.
"Fare le cose in questo modo, soltanto per stare a vedere che cosa ci salta fuori, senza grandi motivazioni, è l'unico atteggiamento che già dopo poco, nel corso di qualche minuto, fa saltar fuori dal mondo un po' di futuro. Senza l'ombra di alcun dubbio, il futuro non sta assolutamente nei desideri. In un desiderio, volendo essere buoni fino in fondo, ci sta tutta la quintessenza della schifezza di un passato che ti incolla a qualcosa che ti sembra proprio tuo, invece è casuale come tutto il resto."
Che poi è il motivo per cui mi butto, che ho preso a prestito "tante volte l'incoscienza...etc etc", perchè sono convinta che progettare e arrovvellarsi la testa e mettersi dei freni non porti a niente...e i desideri sono casuali, nascono dal nulla, da un attimo. Poi mi è venuto da pensare ad un ragazzo che avevo conosciuto, su cui avevo fatto un pensiero, una sorta di teatrino mentale che descriveva quello che pensavo di quella situazione, di quella non storia: "La prima volta che ci siamo incontrati, tra una birra rubata ad un appuntamento rimandato e le volute di fumo che salivano, quasi a voler dare un alone romantico all'illuminazione al neon e alla moquette in similerba, ho pensato "quest'uomo è completamente pazzo", alla seconda birra ne ho avuta la certezza, assieme all'altrettando inevitabile convinzione che me ne sarei innamorata perdutamente." E anche se non ci feci per niente un bell'affare, sono felice di averlo fatto, che tanto anche col senno di poi avrei fatto uguale.
" Tutta la mia vita alla fine, da sempre, spesso coincide in un gigantesco rimanerci lì."
Di furbizia poco volpesca e tecnologie avverse...
Tecnologie avverse, ecco negli ultimi tre giorni mi si sono rivoltate addosso diverse cose tecnologiche, sabato pomeriggio, l'I-pod, che mi si è bloccato, acceso senza dare segno di vita, neanche la melina della Apple quella che ti fa capire che c'è qualcosa che non va; che se però l'I-Pod non risponde a nessun comando, lo capisci lo stesso che c'è qualcosa che non va, e va beh...poi si è ripigliato...gli ho dovuto far consumare la batteria e resettarlo, ma è resuscitato, che a me se mi si fonde l'I-pod mi piglia un attacco di panico.
Mai, come quello di sabato sera però, arrivo a casa dopo la fiera, prima cosa che faccio, accendo ovviamente il pc mentre mi spoglio e mi metto in versione domestica...il pc si accende, mi apre la schermata Windowws XP e poi stop, nient'altro. Ok, ci può stare che ogni tanto il pc si incanti e allora provo il riavvio: niente, provo a spingere il tasto di spegnimento forzato: nada de nada, per spegnerlo ho dovuto sradicare a forza il cavo di alimentazione da quel groviglio di cavi e ragnatele che stanno dietro alla scatola...si riavvia e ancora la stessa roba...ero sull'orlo delle lacrime, che io quando mi dà messaggi di errore e Windows non si avvia, non è che abbia particolari carte da giocare, tranne chiamare un mio caro amico programmatore, che però non mi poteva badare che stava con la morosa, che magari tipo si offendeva che un'altra donna chiamasse il suo moroso per farsi risolvere problemi di pc al sabato sera...e quindi ormai in preda a scenari catastrofici ho recuperato un minimo di inventiva e lucidità, che dalla schermata errore in dos, se una ha avuto la previdente idea di creare un punto di ripristino, ce la si può fare. E quindi alle 21,30 del sabato, il mio fidato pc era ancora perfettamente funzionale, e mi sono sentita orgogliosa nel mio piccolo, di essere riuscita a risolvere il problema con la mia bionda testolina che non c'azzecca mezza di sistemi operativi.
Oggi, oggi non sono andata al lavoro, nè a correre, nè niente, che mi sono svegliata che avevo la febbre e la nausea e tutta una serie di poco simpatici sintomi influenzali, di quelli che anche provi ad attingere alla "Forza",la forza non c'è, non ce n'è mezza, quando sei arrivato sei arrivato ed è inutile pregare profani pantheon nella speranza di recuperare qualcosa che non c'è. e allora son stata a casa cheta a riposarmi, poi stasera, per darmi una parvenza di lucidità, mi vado a far la doccia, anzi prima attacco il riscaldamento. comincia a saltar la luce. di botto. salta la prima, e il salvavita in casa è ok, vado fuori alla nebbia e al gelo, e ripristino che era saltato il generale. Poi me lo fa altre tre volte, ogni volta che attacco un piccolo elettrodomestico, non roba pesante come lavatrice o forno, ma tipo un phon; e allora vado a vedere meglio il contatore fuori, piglio e vado con la mia lanternina (davvero, non ho torce elettriche, però possiedo una lanternina a candela!) e cerco di raccapezzarmi col contatore, che anche di queste cose qua, io non ci azzecco niente, però c'ho un contatore tecnologico, di quelli col display, che ti dice pure delle cose, il mio diceva : "potenza utilizzata + 33% della potenza disponibile, rischio corto circuito" o qualcosa di simile. Torno in casa, mumble mumble e cosa ho realizzato??? a inizio gennaio m'era arrivata una bolletta tosta, che a inizio gennaio non ce n'erano di pagarla, e mi sono detta che la pagavo a fine febbraio, che tanto è lo stesso, che tanto adesso, per legge, la luce non te la possono più staccare, e volpescamente mi ero messa a posto coscienza e bilancio domestico. Eh già, non te la possono più staccare, che è anticostituzionale, però possono provvedere a drastici tagli di potenza dei kilowatt erogati, e quindi, ora come ora, finchè non verso l'obolo all'Hera, mi posso permettere solo pc e una lucetta da 50 watt e l'abat jour nel bagno, se no, ciccia! Fortuna che mi piacciono tanto le candele che ne ho sempre un mucchio a portata di mano...devo ancora cenare e ho il terror panico che pigiare l'indice sull'on del microonde mi sprofondi in un'oscurità peggio che nei secoli scuri del Medioevo...
Perchè le nostre case non sono dotate di pannelli solari? l'energia solare è cosa buona e giusta, non inquina, costa poco...cavolo ma quanto siamo indietro????
E io, come mi dice ogni tanto la mia mamma, che mi piace poco quando me lo dice, che la strozzerei con la mia supponenza moderna e bohèmien, ma io sono una disgraziata, per davvero.
lunedì 25 febbraio 2008
a chi non sono mai piaciuta a chi non ho incontrato chissà mai perchè
ai dimenticati ai playboy finiti e anche per me
A chi si guarda nello specchio e da tempo non si vede più
a chi non ha uno specchio e comunque non per questo non ce la fa più
a chi a ha lavorato a chi è stato troppo solo e va sempre più giù
A chi ha cercato la maniera e non l'ha trovata mai
alla faccia che ho stasera
dedicato a chi ha paura e a chi sta nei guai
dedicato ai cattivi che poi così cattivi non sono mai
Per chi ti vuole una volta sola e poi non ti cerca più
dedicato a che capisce quando il gioco finisce e non si butta giù
ai miei pensieri a come ero ieri
e anche per me
E questo schifo di canzone non può mica finire qui
ai miei pensieri a com'ero ieri e anche per me
domenica 24 febbraio 2008
Sabato fuori casa, una volta tanto
And now qualche foto un po' ignorante, perchè oltre a carta e penna, proprio non posso mai fare a meno della mia digitale ad immortalare le immagini che i miei occhi (che mi s'è detto hanno espressione assassina) si trovano ad osservare...
Il rame è un gran bel metallo....
Uhm, forse non proprio sobrio, ma io per un salotto del genere ci metterei la firma... Però, se la devo dire tutta, io preferisco quello di Monaco, con gli alberi veri...
Il lavoro nobilita l'uomo
- Da qualche settimana, la domanda che mi faccio sempre, quella che mi toglie il sonno è: "cosa accidenti se ne fanno a Poti, in Georgia, tutte le settimane, di 100 tonnellate minimo (ovvero 100.000 kgs) di Frozen Pork Backfat...in parole povere, grasso di culo di porco surgelato????
- Ultimamente, il nostro ups, ovvero il gruppo di continuità, sbacchettava da paura, perchè siamo in troppi ad attaccarci, emetteva continuamente un sibilo acutissimo, cioà uno di quei suoni che ti entrano diretti nel cervello e ti trapanano le orecchie...un mio collega ha sclerato e ha cominciato a prenderlo a cartoni, sperando di romperlo perchè così lo cambiano...Niente, sto maledetto mica si è rotto, però abbiamo provato a chiamare la responsabile delle attrezzature e il collega, ha preso la parola con: "No, perchè a parte che fischia sempre, adesso ha cominciato a dare un messaggio di errore: sto ricevendo calci!"
- In seguito all'episodio, il sopracitato collega si è autoproclamato Olindo (n.d.b. ovvero nota della blogger, dalla strage di Erba) per cui, quando gli piglia male e sbrocca dice che è Olindo!
- Abbiamo un archivio, la faldoneria dove sono conservate le navi degli anni passati, che è in uno scantinato in un altro palazzo, dove si impiccò un macellaio pazzo, questa cosa alimenta innumerevoli leggende metropolitane...io non vedo l'ora di poterci posar piede...
- La Brucellosi & I Vasi Canopi...deliri così deliranti che non è plausibile nè renderebbe bene scriverne...ma sappiate che ci sono
- Dopo un "Figlio di nome Elvis"... una delle mie colleghe, cioè l'ennesima delle mie colleghe (che c'è un'epidemia di spermatozoi attivissimi lì dove lavoro io) , è incinta...allora si disquisiva su un plausibile nome per la bimba se fosse una lei, io pratica, ho optato per la soluzione meno cervellotica: "ueh, se è una bambina, sei già arrivata, che non devi mica fare fatica, chiudi gli occhi, punti il dito e peschi a caso il nome tra il parco navi Msc, vai sul sicuro...certo che però se hai sfiga, e punti male ti capita l'unica abnorme...e se ti viene fuori Pioneer son cazzi!"
- La mia collega Angela: "Io più ti conosco, più mi convinco che te Vale, sei fuori di testa...è meglio che ti trovi un moroso, solo che con le tue fisse, non so mica, cosa fai: lo inviti a veder partire l'Anastasia, poi lo prendi per la gola e lo conquisti con i Salti in Padella, dopo cena gli racconti l'ultima puntata di Cento Vetrine (un'altra delle mie piccole perversioni inconfessabili), per digerire lo inviti a fare una corsetta assieme e per concludere in bellezza, gli fai vedere il tuo blog?"....uhm, in effetti mi sa che ha centrato il punto! eh eh eh!
Ci ho provato
sabato 23 febbraio 2008
Uno dei miei "pizzini" (When I look to the World)
venerdì 22 febbraio 2008
Pagine
i libri che da anni cercavi senza trovarli,
i libri che riguardano qualcosa di cui ti occupi in questo momento,
i libri che vuoi avere per tenerli a portata di mano in ogni evenienza,
i libri che potresti mettere da parte per leggerli magari quest'estate,
i libri che ti mancano per affiancarli ad altri libri nel tuo scaffale,
i libri che ti ispirano una curiosità improvvisa, frenetica e non chiaramente giustificabile."
giovedì 21 febbraio 2008
Ho ricevuto un regalo...
Che cosa resta di noi che scopiamo nel parcheggio
Cosa resta di noi: un rottame di Volksvagen
Il ricordo, si sa, trasfigura la realtà
La verità se ne sta sulle stelle più lontane
Ci rimane una città, un lavoro sempre uguale
Una canzone che fa sottofondo all’Indecifrabile.
Cosa rimane di noi, ragazzini e ragazzine
La domenica dentro le chiese ad ascoltare la parola di Dio.
Il futuro era una nave tutta d’oro che noi pregavamo ci portasse via lontano
Cosa rimane di noi
Ora che ci siamo amati ed odiati e traditi
E non c’è più limite
Sfreccia in cielo un aeroplano
Io ti amo e non ti penso mai
Penso a quello che ci resta
Vola l’aeroplano, Va lontano
Vola su Baghdad
Noi voliamo invano
Che cosa resta degli anni passati ad adorarti
Cosa resta di me
delle bocche che ho baciato in discoteca
Che cosa ne è della nostra relazione
Stupidi noi che piangiamo disperati
Che cosa resta dei sogni che avevamo nella testa
La nostra esperienza a che cosa servirà
Sfreccia in cielo un aeroplano
Io ti amo e non ti penso mai
Penso a quello che ci resta
Vola l’aeroplano, Va lontano
Vola su Baghdad
Noi voliamo invano
mercoledì 20 febbraio 2008
Di demoni...(neanche fossi Dylan Dog)...e Di Dediche (che ci si prova)...
Malata di testa sempre. che domattina che in ufficio suonava tipo tranquillo, mi son presa un'ora di permesso apposta per andare in biblioteca in cerca di tre libri...e che adesso il mio personale shuffle ha deciso per "where is my mind?"...che è la soundtrack di "una di Quelle Scene"..x eccellenza...
Un bacio e un abbraccio a quelle poche persone che lo sanno o hanno quel che ci vuole per capire le mie dediche e i miei deliri....
martedì 19 febbraio 2008
Questa mattina
domenica 17 febbraio 2008
A celebration
Le Cose Che Ho Imparato Nella Vita - Paulo Coelho
E per questo, bisognerà che tu la perdoni.
- Che ci vogliono anni per costruire la fiducia e solo pochi secondi per distruggerla.
- Che non dobbiamo cambiare amici, se comprendiamo che gli amici cambiano.
- Che le circostanze e l’ambiente hanno influenza su di noi, ma noi siamo responsabili di noi stessi.
- Che, o sarai tu a controllare i tuoi atti, o essi controlleranno te.
- Ho imparato che gli eroi sono persone che hanno fatto ciò che era necessario fare, affrontandone le conseguenze.
- Che la pazienza richiede molta pratica.
- Che ci sono persone che ci amano, ma che semplicemente non sanno come dimostrarlo.
- Che a volte, la persona che tu pensi ti sferrerà il colpo mortale quando cadrai, è invece una di quelle poche che ti aiuteranno a rialzarti.
- Che solo perché qualcuno non ti ama come tu vorresti, non significa che non ti ami con tutto te stesso.
- Che non si deve mai dire a un bambino che i sogni sono sciocchezze: sarebbe una tragedia se lo credesse.
- Che non sempre è sufficiente essere perdonato da qualcuno. Nella maggior parte dei casi sei tu a dover perdonare te stesso.
- Che non importa in quanti pezzi il tuo cuore si è spezzato; il mondo non si ferma, aspettando che tu lo ripari.
- Forse Dio vuole che incontriamo un po’ di gente sbagliata prima di incontrare quella giusta, così quando finalmente la incontriamo, sapremo come essere riconoscenti per quel regalo.
- Quando la porta della felicità si chiude, un’altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi.
- La miglior specie d’amico è quel tipo con cui puoi stare seduto in un portico e camminarci insieme, senza dire una parola, e quando vai via senti che è come se fosse stata la miglior conversazione mai avuta.
- E’ vero che non conosciamo ciò che abbiamo prima di perderlo, ma è anche vero che non sappiamo ciò che ci è mancato prima che arrivi.
- Ci vuole solo un minuto per offendere qualcuno, un’ora per piacergli, e un giorno per amarlo, ma ci vuole una vita per dimenticarlo.
- Non cercare le apparenze, possono ingannare.
- Non cercare la salute, anche quella può affievolirsi.
- Cerca qualcuno che ti faccia sorridere perché ci vuole solo un sorriso per far sembrare brillante una giornataccia.
- Trova quello che fa sorridere il tuo cuore.
- Ci sono momenti nella vita in cui qualcuno ti manca così tanto che vorresti proprio tirarlo fuori dai tuoi sogni per abbracciarlo davvero!
- Sogna ciò che ti va; vai dove vuoi; sii ciò che vuoi essere, perché hai solo una vita e una possibilità di fare le cose che vuoi fare.
- Puoi avere abbastanza felicità da renderti dolce, difficoltà a sufficienza da renderti forte, dolore abbastanza da renderti umano, speranza sufficiente a renderti felice.
- Mettiti sempre nei panni degli altri. Se ti senti stretto, probabilmente anche loro si sentono così.
- Le più felici delle persone, non necessariamente hanno il meglio di ogni cosa; soltanto traggono il meglio da ogni cosa che capita sul loro cammino.
- Il miglior futuro è basato sul passato dimenticato, non puoi andare bene nella vita prima di lasciare andare i tuoi fallimenti passati e i tuoi dolori.
- Quando sei nato, stavi piangendo e tutti intorno a te sorridevano.
Vivi la tua vita in modo che quando morirai, tu sia l’unico che sorride e ognuno intorno a te piange.
M.C.R . - In Qualche Splendido Giorno
Camminavano insieme in direzione del ponte, da un portone una tromba suonava
Lei guardava in basso le scarpe, tra cicche spente, giornali e lattine
Lui fischiava un vecchio blues e pensava ad una cosa qualunque da dire
Ma non piangere per me, non piangere per me
Perché presto o tardi sai sarò di nuovo qui intorno
Ma non piangere per me, non piangere per me
Ci troveremo ancora sai, in qualche splendido giorno
Una vecchia indiana vestita di giallo li osservava seduta a un balcone
Lei sorrise appena e gettò una moneta al mendicante dal cappello marrone
Lui marcava i passi come Jimmy Dean, masticando una frase d’addio
"Ogni cosa è già fatta, ogni cosa è già detta, quando vedi che il racconto è finito."
Ma non piangere per me, non piangere per me
Perché presto o tardi sai sarò di nuovo qui intorno
Ma non piangere per me, non piangere per me
Ci troveremo ancora sai, in qualche splendido giorno
Il marciapiede era grigio e deserto, nella notte un lampione brillava
Lui la strinse forte al suo fianco, mentre lontano un cane abbaiava
"Era tutto scritto da sempre sai. Era racchiuso nel mazzo di carte
Che la donna rossa si incontra col fante, ma alla fine il giro riparte"
Ma non piangere per me, non piangere per me
Perché presto o tardi sai sarò di nuovo qui intornoMa non piangere per me, non piangere per me
Ci troveremo ancora sai, in qualche splendido giorno
Lei gli disse: "Che il viaggio sia buono"
Lui rispose soltanto: "Lo sarà"
Domenica di Classe
sabato 16 febbraio 2008
Perchè vorrei essere un container? Di container, stanze d'albergo, di noia e di altre sciocchezze...
Ed è per tutti questi motivi che domani mattina chiamerò in Capitaneria per sapere a che ora parte una delle "mie" Navi, e come se avessi un appuntamento galante Voglio con la V maiuscola, trovarmi sul molo di Marina e fare ciao ciao con un affetto che ha quel massimo di materno che ho dentro di me, alla Caitlin o all'Anastasia (spero nella seconda!)
MSC CAITLIN - Voy 62/A
Koper
Tieste
Venice
Ravenna 17.02
Izmir
Haifa
Ashdod
MSC ANASTASIA - Voy 265/A
Venice
Ravenna 17.02
Ancona
Piraeus
Limassol
Beirut
Lattakia
Izmir
Gioia Tauro
Liberi di dissentire, ma per me è un Poeta!
Non starò più a cercare parole che non trovo,
per dirti cose vecchie con il vestito nuovo,
per raccontarti il vuoto che, al solito, ho di dentro
e partorire il topo vivendo sui ricordi,
giocando coi miei giorni, col tempo...
O forse vuoi che dica che ho i capelli più corti
o che per le mie navi son quasi chiusi i porti;
io parlo sempre tanto, ma non ho ancora fedi,
non voglio menar vanto di me o della mia vita
costretta come dita dei piedi...
Queste cose le sai perchè siam tutti uguali
e moriamo ogni giorno dei medesimi mali,
perchè siam tutti soli ed è nostro destino
tentare goffi voli d' azione o di parola,
volando come vola il tacchino...
Non posso farci niente e tu puoi fare meno,
sono vecchio d' orgoglio, mi commuove il tuo seno
e di questa parola io quasi mi vergogno,
ma c'è una vita sola, non ne sprechiamo niente
in tributi alla gente o al sogno...
Le sere sono uguali, ma ogni sera è diversa
e quasi non ti accorgi dell' energia dispersa
a ricercare i visi che ti han dimenticato
vestendo abiti lisi, buoni ad ogni evenienza,
inseguendo la scienza o il peccato...
Tutto questo lo sai e sai dove comincia
la grazia o il tedio a morte del vivere in provincia
perchè siam tutti uguali,
siamo cattivi e buoni e abbiam gli stessi mali,
siamo vigliacchi e fieri, saggi, falsi, sinceri... coglioni!
Ma dove te ne andrai? Ma dove sei già andata?
Ti dono, se vorrai, questa noia già usata:
tienila in mia memoria, ma non è un capitale,
ti accorgerai da sola, nemmeno dopo tanto,
che la noia di un altro non vale...
D' altra parte, lo vedi, scrivo ancora canzoni
e pago la mia casa, pago le mie illusioni,
fingo d' aver capito che vivere è incontrarsi,
aver sonno, appetito, far dei figli, mangiare, bere, leggere, amare... grattarsi!
Incoerenza, di sabato
Questa frase mi piace davvero tanto. E' il modo in cui mi sono sempre comportata, se ci penso bene.
- Mi mancano i viaggi in treno, che hanno qualcosa tipo Odissea, che per fare 200 km ci metti una giornata, però alla fine la cosa bella dei viaggi in treno non è dove devi arrivare o perchè, ma il senso del movimento, l'attesa, le cose che vedi sfilare per un attimo, e che però magari ti rimangono impresse per tanto tempo, immagini, flash, sensazioni, nel mio caso poi sono sempre accompagnate da una colonna sonora...non dimenticherò mai ad esempio, la mia prima volta in Irlanda, quando il treno si lasciava alle spalle Dublino, per raggiungere Belfast, che stavo ascoltando Satellite Of Love, nella versione di Milla Jovovich and The MDH Band
- Sto guardando affascinata il modo in cui i raggi di sole si specchiano e si riflettono sulle innumerevoli cornici delle foto che ho nella mia casetta
- Nutro una strana passione per i cani botoli, il classico bastardino con le zampe corte e la pancia che quasi gli sfrega per terra, proprio mi fanno tenerezza, prima ne ho visto uno che sono davvero dovuta scendere dallo scooter per dargli due carezze
- Amo le foto, farle e riguardarle, e per quanto la digitale sia una conquista, amo il fascino di sfogliare i vecchi album, che eri tu, magari 7/8 anni fa, ma vederle sulla carta patinata, sembra davvero un'altra epoca...
- Cerco di fare di tutto per non essere triste, ma coccolo con fin troppa morbosa malinconìa i miei ricordi e in genere, ogni cosa che disponga il mio animo al rimpianto
- Vorrei essere diversa perchè sarebbe tutto più facile, ma allo stesso modo, se potessi cambiare, barattare una vita di spensieratezza contro i miei perenni perchè e riempire quel buco che ho dentro, quel vuoto, quell'angoscia, non sono per niente sicura che lo farei
- Vorrei tornare bambina, non perchè sono stata una bambina felice, ma perchè vorrei riprovarci a vedere se lo potevo essere
- Domattina chiamo la Capitaneria di Porto, che ho bisogno di un'informazione...su cui si baserà la mia domenica pomeriggio
- Mi manca andare a funghi, può sembrare una cosa da ridere, ma invece c'è tutto un rito dietro, mi sono ritrovata per caso a parlarne l'altra sera e allora ho cominciato a pensarci (i posti buoni per i porcini li ho ripassati mentalmente e se vuoi, poi li posso pure condividere!)
- Mi piace essere Romagnola, (in questa vita eh...mica abbandono le mie origini), davvero essere Romagnoli è una bella cosa, una miniera di risorse...di spunti....di ogni...
"Stanotte ho sognato il porto di Rimini che si apriva sopra un mare gonfio, verde, minaccioso come una prateria mobile sulla quale correvano nuvolosi carichi, verso terra."
- Devo comunque, trovare un modo per pensare di meno, che a forza di darmi input da sola e di pensare troppo...sto davvero partendo per la tangente...io però credo che sia anche colpa del freddo e dell'inverno, che io le mie colpe me le prendo e ne ho tante, ma contro il Generale Inverno non c'è un cazzo da fare, non vincerò mai...
Vi prego, fermatemi
venerdì 15 febbraio 2008
A sto giro ce n'è poca...
Hiraeth II (Isle-Lander)
Hiraeth I (prefazione)
Hiraeth è una parola gaelica, in italiano se si volesse fare una traduzione presappochista letterale, si direbbe "nostalgia". Ma il gaelico è pieno di poesia e non è così riduttivo (che se avete letto Dylan Thomas e quello che si portava dentro, forse qualcosa avete intuito) , e quindi il senso letterale di Hiraeth, quello interiore è: "malinconia del cuore, respirando il ricordo della terra amata". Questa cosa la lesso in in un libro che parlava di monaci Irlandesi, spesso esiliati e perseguitati e costretti a lasciare la loro patria. Quindi, ancor prima che il mio piedino misura 37 (o 39 1/2 nelle Nike da corsa) posasse per la prima volta sul suolo dell'Isola di Smeraldo, queste parole mi rimasero impresse, marchiate a fuoco.
E dev'essere proprio una cosa particolare che me la sono sentita così mia, perchè a cercare su Google i risultati sono quattro in croce e cone nick/alias/avatar è sempe disponibile, Quindi comincio col dire che sono stata originale, anzi non è che mi sono scelta un nick, è stato lui che ha scelto me.
(....segue....)
giovedì 14 febbraio 2008
Overload (Sono Una Signora!)
San Valentino è (quasi) passato senza intoppi. Non ho ancora cenato perchè non ho ancora fame e perchè mi scoccia mettermi dietro persino a scaldare una pizzetta al microonde...del resto oggi ne ho fatta tanta, al lavoro e quindi ci sta anche che sono un po' sciantèda...in ufficio da me, c'è un'epidemia di I...Ignoranza, Influenza, Incinta....davvero...l'Ignoranza (quella sana e genuina intendo) è una mia dote di natura, l'Influenza me l'hanno già passata...ueh, non sarà mica il caso che faccia anche un test di gravidanza, che certe cose non si sa mai che siano contagiose???
Visto che Il Mio Onomastico non è ancora finito, beh, dài, mi si può ancora festeggiare...sì sì lo so, che sono contraddittoria, ma se mi si volesse un mondo di bene, non mi offenderei mica. Beh e poi, anche se sono single ho ricevuto qualche regaluccio carino...no,no,no, niente spasimanti, la mia mamma, che visto che ha deciso di chiamarmi Valentina, poi se ne deve pure assumere le responsabilità e quindi mi ha regalato: una mega scatola di Baci Perugina (che non è perche c'hanno i bigliettini con le frasette belle, è perchè son buoni e basta) e una fornitura di 4 salti in padella....davvero non scherzo, 7 confezioni tutte diverse....che dire, certe cose mi commuovono e mi illuminano d'Immenso!!!
E poi, lo devo dire pure io, no dài, io non mi posso pavoneggiare (cioè non posso usare la stessa parola), quindi ci ho pensato, e visto che non posso dir d'essere S*******a, anche se lo sono alla mia maniera, dirò che sono una Signora, così, alla Romagnola, nel senso di classe..."io che sono una Signora e una Donna di Classe", suona bene no? Per la faccetta Skype ci metteremo daccordo....
E poi trovarsi d'improvviso così popolari, e che cavolo, io ho bisogno di consigli che non sono mica abituata a gestire cotanta popolarità, che neanche se andavo a far la Tronista da Maria...e che poi si scopre che quando si è suonati, ce ne sono degli altri come te e quando hai da dire delle cose che credi che non le capisca nessuno, beh invece realizzi che non è così e che il mondo è paese e si può essere vicini anche se si è lontani una penisola, un canale della Manica o una SS Vitale, e che così, quando pensi a queste cose qua, un sorriso che non immaginavi di poter tirar fuori, esce spontaneo, perchè è come un abbraccio, che anche se non ne senti il calore fisico, senti quello che ti fa nascere dentro e allora se la tua testolina è così presa a pensare a tutte queste cose diverse, ti rendi conto che non hai trovato il tempo per essere triste....
Lonely Hearts (Club Band)
Ma basta con questi clichè!!!! E per chi volesse malignare dicendo cose tipo: "Anche la Volpe diceva che l'uva non gli piaceva..."
Io che sono avanti...col salmone ci pasteggio allegramente ogni weekend...allo champagne con tante bollicine preferisco la Guinness sgasata...il peperoncino lo metto su tutto...accendo candele ogni volte che mi gira...la mia biancheria intima è sempre nera di pizzo anche se sono on my own e One non mi piace anche se ascolto gli U2 ogni giorno che fa Dio...dicesi stile...(anch'io nel mio piccolo sono "Splendida"...eh eh eh...ci vorrebbe una certa faccina di Skype...ma dopo qualcuno mi accuserebbe di appropriazione indebita! :)
And now Vale Vee Jay si presta alla farsa romantica, ecco le "mie songs":