Ci si prova, ci si deve sempre provare. Camminare, cadere, rialzarsi e riprovare. Convincendoti che ogni colpo ricevuto ti renderà più forte, mentre invece ognuno di questi colpi lascia solo una nuova cicatrice e ti inaridisce. E il cinismo, la disillusione e il veleno fanno sempre più breccia in mezzo alle speranze e ai sogni, che cominciano a non esserci più. A cosa serve sognare? Il mio cammino è disseminato di persone che fanno con me un pezzo di strada e poi, inevitabilmente prendono il volo. Forse c'è qualcosa di profondamente sbagliato insito in me, forse il destino ha deciso che dovessi sempre continuare da sola, o forse quelle persone non hanno davvero mai fatto parte della mia vita. Se qualcosa che non sapevamo esserci realmente scomparisse, ce ne accorgeremmo? Ne sentiremmo la mancanza?
domenica 10 febbraio 2008
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