sabato 16 febbraio 2008

Perchè vorrei essere un container? Di container, stanze d'albergo, di noia e di altre sciocchezze...

Perchè da una parte i container hanno lo stesso fascino che hanno le stanze d'albergo. che per me il loro fascino ce l'hanno, cioè sono scatole vuote, che vivono di momenti vissuti e diventano il contenitore di un sacco di emozioni, respirano per un attimo al tuo stesso ritmo, si fanno scenario muto ma necessario a quello che stai vivendo. Ne vedono tante le stanze d'albergo, se quei muri potessero parlare...e non a caso uno dei miei film preferiti è The Million Dollar Hotel, che io mi vedo un po' come Eloise (oddio se mi vedessi allo specchio ogni giorno come si vede Milla forse di paturnie ne avrei qualcuna in meno...), e un altro che mi è piaciuto molto è anche Four Rooms. Ah già, ma il post non era sulle stanze d'albergo, è che perdo sempre il filo del discorso. I container secondo me sono una cosa fantastica, container vuol dire appunto contenitore, che è una bella parola, che vuol dire racchiudere qualcosa, e lo stesso container nel suo continuo (che fa pure assonanza) avanti e indietro, racchiude davvero cose diverse, che hanno ognuna la sua storia dietro....da un trasloco in Georgia, ad una fornitura di mobili Ikea a Jeddah, da una batteria di frigoriferi Smeg a Cipro a 25 tonnellate di pasta Barilla a Dubai, solo per fare qualche esempio. E quante ne passano i container, quanti porti vedono...posso solo immaginare il loro viaggio, toccando ogni porto e annusando per qualche ora l'aria, l'odore, i suoni e i colori di una terra diversa....e tutti gli imprevisti che devono affrontare, dalle tempeste agli scioperi....le linee che seguo mi affascinano...Ravenna-Venezia-Koper-Gioia Tauro-Pireo e poi...da Pireo una serie incredibile di opportunità, Izmir, Istanbul, Mersin...o prendere la via della Grecia: Heraklion, Salonicco, Volos...o Cipro...che io sono innamorata da una vita dell'idea di Limassol...o il Medio Oriente, l'India, la Cina e un sacco di posti/porti che non sapevo neanche bene che esistessero...perchè anche se in Geografia non sono ferratissima, io ci sogno dietro a queste cose. E poi, io che ci lavoro dentro, so quante persone ci stanno dietro ad ogni singolo container, una cosa incredibile, perchè un container pieno di Ferrero Rochè & Kinder di ogni genere, arrivi in Libano...beh non scherzo a dire che almeno cento persone a dir poco, ci hanno messo lo zampino. E io che non sono normale, di essere parte di questo tragitto ne vado fiera, e nel mio piccolo sapere che quello che faccio ha un peso rilevante in questa Odissea mi dà soddisfazione. Uno dei tanti aneddoti che mi hanno colpito delle "mie" navi, siccome il fondatore della MSC è un napoletano, nessuna nave avrà mai un viaggio col numero 17....dal 16/a si passa in diretta al 18/a. E poi una cosa bella che mi piace da matti, è che le navi MSC hanno tutte (ed è un parco navi mica da ridere!!!) nomi di donna...tutte....io ci vedo della poesia in questa cosa...
Ed è per tutti questi motivi che domani mattina chiamerò in Capitaneria per sapere a che ora parte una delle "mie" Navi, e come se avessi un appuntamento galante Voglio con la V maiuscola, trovarmi sul molo di Marina e fare ciao ciao con un affetto che ha quel massimo di materno che ho dentro di me, alla Caitlin o all'Anastasia (spero nella seconda!)

MSC CAITLIN - Voy 62/A
Koper
Tieste
Venice
Ravenna 17.02
Izmir
Haifa
Ashdod


MSC ANASTASIA - Voy 265/A
Venice
Ravenna 17.02
Ancona
Piraeus
Limassol
Beirut
Lattakia
Izmir
Gioia Tauro

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